CARICO A CHIACCHIERE

IL TRIANGOLO NO!


  Tra le figure geometriche accade che quando si parla di triangolo, si associa quello isoscele alle Bermude, ovvero, il tristemente noto “Triangolo delleBermude”. Una vastissima area dell’ Oceano Atlantico che pone i suoi tre vertici uno a Nord appunto toccando la parte meridionale dell’isola più grande dell’arcipelago delle Bermude, il vertice più a sud tange il Porto Rico e il vertice ovest coincide con la punta meridionale della Florida. Dalla metà degli anni ‘50 si cominciò a dare credito a tante leggende tramandate dall' ‘800 di strani e inspiegabili sventure: navi che sparivano, navi che non lasciavano alcuna traccia e situazioni strane per cui nessuna spiegazione era plausibile. Da allora, con il susseguirsi di sciagure, tra l’altro non solo di navi che transitavano in quel famigerato spazio, ma anche aerei spariti nel nulla, la fantasia popolare si è allargata alle situazioni più impensabili: mostri marini che inghiottivano gli scafi, oppure capaci di afferrare gli aeri con tentacoli inverosimili per trascinarli nei fondali profondi. Insomma, sul triangolo delle Bermude, si è detto di tutto e di più. Magari, a voler dar credito a maledizioni e iatture varie, si poteva pensare nel tempo a non transitare nello spazio del triangolo, ma purtroppo quel vasto tratto è molto trafficato per le navi passeggeri, per le navi da trasporto poiché è un punto cruciale molto importante per raggiungere senza lunghi giri, posti molto importanti. Insomma, se fosse stata una gigantesca piovra, sapete quelle viste nei film di fantasia, con i tentacoli paurosi e prensili, non sarebbe mai stato unproblema; l’arma per debellare questi polpi immani è una sola, ineludibile e sicura: la cipolla! Sapete tutti che cucinare il polpo con la cipolla non solo è una prerogativa squisita e prelibata, ma si è soliti dire appunto che: “La morte del polpo, è la cipolla”. Invece, finalmente pare che sia stata trovata dopo anni e anni di ricerche e studi, una spiegazione per tutte le scomparse registrate. I ricercatori hanno stabilito che da sud e da nord, in quel vasto spazio, si scontrano correnti molto forti, tali da creare onde che arrivano anche a 30 metri d’altezza: muri fortissimi di acqua che avvolgono tutto ciò che incontrano. Pare una spiegazione attendibile, concordano in tanti sulla spiegazione documentata, per cui, si sarebbe spiegato cosa accada in quel triangolo, ma non come evitare le sciagure. E pensare che un tempo quando sentivo parlare del triangolo delle Bermude, pensavo al classico “spighetto” che serve per allargare il cinto di un pantalone che vada molto stretto: un triangolo dello stesso tessuto che inserito a punta in giù dietro al centro, allarga quanto basta per potere indossare comodamente un…paio di bermuda!