Strana situazione si è creata per un semplice pacco da consegnare ad un…cane! E’ accaduto in Svezia dove la consegna dei pacchi avviene lasciando un avviso al destinatario presso l’indirizzo segnalato. Il nome sul collo spedito era Chaya: il nome, appunto, di un cane. La sua padrona, stupita e interdetta, si è recata presso l’ufficio postale per ritirare il collo e leggere il nome del mittente: una sua amica inglese che voleva farle uno scherzo. Tuttavia, lo zelo dell’impiegato postale, non ha permesso a Marie di ritirare il pacco, anzi, nonostante le spiegazioni e la precisazione che Chaya fosse solo un cane, non ha interessato il pragmatico dipendente postale che ha pretesto la presenza e la firma del destinatario. La donna è tornata a casa più divertita che infastidita: doveva escogitare un sistema per condurre il suo amico fedele alla Posta e farlo firmare! Non si è persa d’animo: ha preso un tampone per timbri, ha impresso la zampa su di esso e quindi ha posto la “firma” sul documento apposito fornito dall’ufficio postale. A quel punto più nessuno si è formalizzato e il pacco è stato consegnato regolarmente. Chaya ha potuto ottenere finalmente il suo pacco e il suo dono: un irrigatore d’acqua personale.