CARICO A CHIACCHIERE

MISS ITALIA? SOLO FUFFA


  Se non sappiamo nemmeno organizzare un concorso di bellezza, allora sarà bene che si torni tutti a...studiare! Non ne azzecchiamo una e probabilmente in questo paese, tutto subisce il fascino perverso della politica. La nuova Miss Italia 2018 Carlotta Maggiorana, rischia di perdere la corona e il titolo vinto l'altra sera. Sono apparse per incanto, delle foto che la ritraggono mentre posa nuda e la rivista "OGGI", presenta un bel servizio intervistando la donna. Il regolamento del concorso parla chiaro: nessuna trasgressione (foto osé) è ammessa per gareggiare al concorso, tutte le notizie contrarie ai vari punti del regolamento, possono costituire buona ragione per l'eliminazione. Orbene, la Carlotta ha posato nuda, ha girato film all'estero anche con attori molto noti, è risultata essere la donna più anziana che abbia partecipato ai concorsi di Miss Italia, è sposata, avrà presto un figlio. La signora, insomma, ha all'attivo diversi impegni e pertanto stona con la partecipazione. Se dovesse per un solo motivo perdere la sua elezione, la corona passerebbe alla seconda classificata. Le solite domande: ma nel momento delle rigorose selezioni, l'ufficio preposto si è preso la briga di verificare se tutto rientrasse nel regolamento? Indagano e accertano  i dati e le mansioni di queste persone? Perché quanto spuntato ora, guarda caso a concorso terminato, non è venuto fuori in sede di esami e/o alla presentazione di domanda? Domande chiare che hanno a loro volta risposte molto immediate: perché oggi così va in Italia, si arrangia su tutto, si deroga su ogni regola o norma, si pasticcia dappertutto, si muore in ospedale, si fanno pasticci nel revisionare opere pubbliche difettose e pericolose, si smanetta al governo, ci si arrangia con i vaccini, si ruba per fame ma anche e soprattutto per sistema riconosciuto ecc.ecc. Embé? Non si può sbagliare al concorso di Miss Italia? Andiamo su, abbiate pazienza, affinché si faccia bene il nostro lavoro, dicono tutti gli altri, si apprestino i nostri amministratori a far bene il loro lavoro. Va così da decenni e decenni e nessuno impara la lezione!  A partire dal governo fino a scendere agli ultimi di questo paese!