CARICO A CHIACCHIERE

MA NO! DISTRUGGI UN MITO


  Ma no, così mi intristisci i figli, i miei e tutti quelli della loro età. Un mito non si può frantumare così: capisco la necessità, comprendo le aspirazioni e i desideri, ma cosi d'emblée, non puoi sovvertire la tua vita ponendoti su versanti imprevisti e non convincenti. E' vero che oggi se non ti ricicli non sei nessuno, ma il  tuo nome e la tua deliziosa personcina, non possiamo immaginarla come una signora che si ponga all'attenzione dei fans che osservate le tue forme in costume da bagno, sbavano tanto da incoraggiarti. Oggi il riciclo e il triciclo, sono alla portata di tutti coloro che non avendo più nulla da dire, presumono di proporsi in altre situazioni e condizioni per poter continuare a fare soldini e catturare comunque l'attenzione dei patiti. Faccio due nomi a caso: Corona e Siffredi, se il primo da una parte sta muovendo mari e monti con l'aiuto di chi ha bisogno di fare grandi ascolti (LA7 e Mediaset) servendosi del peggio manifestato con linguaggio ed espressioni al di là di ogni educazione, il secondo tomo tomo, cacchio cacchio, è fuori dal porno che lo ha fatto campare per decenni e cerca sfoghi nella pubblicità e nel web con postazioni di foto, di familiari e altra chincaglieria: l'ultimo spot dal letto di un ospedale per un intervento chirurgico. Non mi chiedete dove, non lo so!!!! Cara Cristina D'avena, trova altri modi per proporti, non ti esibire modalità osè e cerca di soddisfare tutte le tue ambizioni in modo corretto e senza sbavature, te lo meriti se non altro per il buon ricordo lasciato ai bambini di alcune generazioni, vista la tua ricca carriera. I ricicli e i tricicli lasciali agli altri, ai poveri di spirito e di idee, loro contano su ben altre doti molto lontane dalle tue. Sei una bella donna, non rovinare tutto ciò che hai costruito nel tempo.