CARICO A CHIACCHIERE

MA DOVE E' FINITO JAMES?


  Dell'arresto di Assange saprete tutti ormai, pagine e pagine hanno prepotentemente illustrato l'uscita forzata dalla sua reggia dorata. Bloccato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra per proteggersi dai vari mandati d'arresto, dopo anni di "libertą" rinchiuso e senza uscire come ospite gradito, finalmente il colpaccio č stato messo a segno dalla polizia londinese. Hanno fatto irruzione nella sede diplomatica e hanno portato via a forza il noto fondatore di Wikileaks. Quasi irriconoscibile, invecchiato e con una folta barba bianca che gli copriva il viso, la sua "vacanza" č terminata e ora cominciano i tanti problemi: se apre bocca e parla, salteranno molte teste importanti, la sua attivitą mediatica non si č mai interrotta, molti vorrebbero averlo tra le mani e ora vedremo come finirą questa commedia. Intanto lui da un po' di anni era sempre in compagnia di James, un gatto che con estrema fantasia, vestiva con una cravatta al collo e lo esibiva spesso e volentieri dietro la finestra dell'ambasciata. Ebbene, il gatto al momento dell'arresto non si č fatto trovare: c'č chi sostiene che alcuni amici di Assange l'abbiano portato via prima che arrivassero gli agenti, altri dicono che quelli della sede diplomatica non sopportavano la presenza del felino e hanno affidato James a terze persone. Scotland Yard  indaga e  spera di ritrovarlo. Potrebbe fornire indicazioni utili e notizie importanti ai fini dell'inchiesta. Chissą cosa abbia visto e sentito in tutti questi anni! Il suo nome č James...James e...basta!