CARICO A CHIACCHIERE

IPSE DIXIT


 E' un esercizio fisico e psichico difficile: bisogna essere forti, intellettualmente saldi, concentrati e stilisticamente in grado di assumere certe pose e atteggiamenti. Insomma e con tanta buona volontà, oserei azzardare una metafora: sembrano leghisti e grillini mentre portano avanti il governo dal loro insediamento ad oggi. Esercizi funambolici, equilibri aleatori e vacillanti, una perfetta coordinazione di movimenti più che di idee e decisioni, una piramide esemplare con Conte in cima, gli "attenti a quei due" sottoposti virtualmente, ma no nella realtà, e via, via nello scendere, tutti gli altri che formano il governo delle illusioni. Oggi siamo finalmente ad un giro di boa: alla luce dei risultati elettorali, qualcosa (sic) dovrà cambiare e subito. Un nuovo percorso non potrà nascere a meno che, non si ottenga un cambio epocale dell'impronta caratteriale Cinque Stelle. Ossia, una manipolazione, un plagio esemplare da parte di Salvini in cambio di poltrone dalle quali difficilmente si faranno schiodare. Meglio gli insulti e le pernacchie e no andarsene a casa solo dopo un anno. Ora i giochi si fanno interessanti. Decidano sul da farsi, mentre restano il grande crollo, l'ineluttabile fiasco e la decable che nessuno avrebbe potuto osare sottoscrivere. Di Maio e compagni rimpiangeranno quel voto dato per l'immunità parlamentare a Salvini, evitandogli l'inchiesta giudiziaria.