Fossimo tutti con l'anello al naso e la sveglia al collo, capirei coloro che insistono ancora a smanettare per farsi di droga...tecnologia. Ma scoperti gli altarini già da lunga pezza, perché insistete con foto truccate, filtrate e manipolate, per mostrarvi al pubblico? Potrei capire le esigenze, le necessità per il lavoro, ma scattare selfie e postarli su Instagram dopo averle ritoccate, mi sembra una dabbenaggine unica. A questo punto la domanda non è "Ma chi sono? La domanda è...pekké?". Sono ben riconoscibili i due e poiché non sono orientato a pensare che sia colpa di Gerry, immagino che la protagonista e la ritoccatina, siano un esigenza per la Valeria Marini. Infatti tutto è accaduto dietro le quinte dello spettacolo tenutosi l'altra sera su Canale 5, per ricordare Mike Bongiorno nel decennale dalla sua morte. Povero Scotti, se avesse potuto immaginare in quale stato di fotogenia sarebbe apparso in rete, si sarebbe rifiutato di fare la foto. Fanno ridere questi personaggi che inseguono il virtuale e il finto ma non troppo e non colgono la realtà più stringente, ovvero: tutti ormai sanno cosa e come avvenga la trasformazione digitale. Vabbè, contenti loro contenti...quelli come loro: credono chissà che e pendono da codeste cazzate. Il bello è che la Valeria per annientare e far sparire le sue imperfezioni, ha procurato a Gerry una maschera facciale incredibilmente ridicola: lo ha peggiorato secondo me! Mors tua, vita mea, e alla fine non sono mancati i fischi, le critiche e le solite menate di quelli che ci campano con 'ste kakkiate. Coraggio, fate mancare i vostri appoggi a queste scimmie da luna park, alla fine vedrete che avendo una sola manciata di seguaci, la smetteranno e torneranno ad essere normalissime persone con i loro difetti più o meno visibili. Con la Marini poi....non è che ci voglia molto a notarli se si presentasse al naturale. E' un po' come la D'Urso: senza fari accesi, filtri e magie varie, dove crede di andare? Cara signora Gigliola, mi spiace, ma loro...l'età ce l'hanno!!!