CARICO A CHIACCHIERE

IL LUPO PERDE IL PELO...


   Sono stato rimproverato e  criticato per i miei post su Fabrizio Corona: non ho mai creduto al suo recupero, non l’ho mai ritenuto capace di cambiare, di riproporsi mutando carattere, personalità e testa. Ha dato sempre segnali positivi, convinceva i più scettici come me, epperò passata la prima settimana, ricadeva in tentazione con le sue bravate e rientrava nel personaggio controverso che è sempre stato e che mai cambierà. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha annullato i nove mesi di cui aveva goduto e scontato per l’affidamento terapeutico in comunità, onde sottrarsi dalla dipendenza di cocaina: è durata dal febbraio 2018 al novembre 2018 la sua “libertà”. Riportato in carcere nel marzo 2019 dove è ancora recluso, ora dovrà pagare rimanendo nove mesi in più per recuperare il periodo dell’affidamento. Travagliato e controverso aspetto: i suoi avvocati daranno battaglia per questa nuova pena e si attendono nuovi risvolti. Potranno anche farcela, potranno ottenere anche buoni risultati, ma sono convinto che ricadrà in tentazione e tornerà in prigione. Non sono cattivo e prevenuto nei suoi confronti, è lui che nel lungo tempo ha sempre dimostrato la sua  follia ordinaria.