CARICO A CHIACCHIERE

POST...3 X 1


  Imbarazzato nella scelta, sono costretto a servirmi di una offerta irrinunciabile per voi: un 3x1 che non si può rifiutare. A volte capita di non aver alcuna notizia da proporre, mentre altre volte, ve sono alcune che meriterebbero una segnalazione; per cui oggi vi servo tre avvenimenti che mi hanno particolarmente colpito. Come si fa a non spaventarsi, a non temere alcuna reazione legittima, quando leggiamo da tempo (ormai) che in asili e scuole primarie, si continui normalmente a commettere atti gravi e violenze inaudite nei confronti dei bambini?Pensavo (e mi sbagliavo) che con le condanne e gli arresti avvenuti in decine e decine di casi, un'insegnante dovrebbe rendersi conto del grosso rischio che corre se si permettesse solo di fare un gesto sospetto, verso un piccolo innocente. Ebbene, questa tizia di Varese, educatrice in un asilo, non solo redarguiva i bambini con violenta verbosità, ma addirittura ne additava uno in particolare, con una brutta frase che si commenta da sola: "Fai schifo, sei proprio un terrone!". Infine, per non farsi mancare nulla, la torbida e infida signora, consentiva al suo "uomo" di introdursi nell'asilo di nascosto per fare sesso, ovviamente la ringraziamo per questa scelta a favore dei piccoli, in un vano a parte. Lasciava soli i bimbi e faceva...servizio in una stanza accanto. Questo è invece un 2x1. La donna è stata solo sospesa. Per il momento...e dopo?               "Euro, prima o poi ti spezzeremo le reni. La nostra fede arde e la nostra speranza non cede: ci libereremo di te, ci libereremo da te. Se taciamo è per colpire più duro, se fingiamo è per disorientarti e sorprenderti. Giorno verrà". Una dichiarazione di guerra espressa da due potenziali ministri dell'economia della Lega. Borghi e Bagnai si rendono conto di quello che dicono con la leggerezza tipica di ballerine di varietà? Capiscono che se questo paese, con le gravi condizioni in cui versa, dovesse chiamarsi fuori dall'euro e dall'Europa, va alla malora? Qua non si tratta di essere di parte o meno: in questa scelta, non c'è un colore politico da difendere.  Infine, tanto per non dimenticare il quotidiano LIBERO del quale conosciamo tutto (o quasi) e non nuovo a uscite provocatorie, offensive e di dubbio gusto (vero Feltri?), ha pubblicato sulla signora Nilde Iotti, un articolo in concomitanza della messa in onda su RAI1 del programma a lei dedicato. Estraggo virgolettando: "Era facile amarla perché era una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno essere le donne emiliane. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede a una donna”. Io non voglio sapere se corrisponda a verità o meno, ciò che è stato scritto da Giorgio Carbone (firma di LIBERO), ma a prescindere e giusto per mantenere un "aplomb" etico e stilistico, perché ridursi a scrivere dettagli che dopo molti anni dalla morte della signora Iotti, sono inutili e di sapore boccaccesco che vanno ad intaccare lo spessore politico della donna Nilde. Abbassarsi a tale livello, come spesso capiti sulle colonne del quotidiano ed essere meschini a tal punto, perché? Per amor di verità? Mah, io non conosco la verità e ammesso e non concesso che quanto scritto circa la disponibilità delle signore emiliane sia vero o meno, tutto ciò vi ha consentito di vendere più copie? E il tacere certi dettagli, vi avrebbe concesso più rispetto da parte dei buoni lettori o no? Intanto, guarda un po', l'Ordine dei Giornalisti, ha deferito LIBERO per la leggerezza sfrontata e offensiva. Con l'ordine, tutte le altre forze politiche, sono ovviamente severe e critiche per l'incauta e deplorevole dichiarazione. Ma chi va con lo "zoppico" impara a zoppicare!