CARICO A CHIACCHIERE

MA COME SI SCRIVE L'ANNO NUOVO?


  E ti pareva che non si ponesse in evidenza e immediatamente l'inghippo? Siamo entrati da sette giorni nel nuovo anno e già nasce una preoccupazione piuttosto seria, ma no drammatica. Non poteva essere che un revisore dei conti, tale Dusty Rhodes operativo in una contea americana, a segnalare un inconveniente che potrebbe indurci a cadere in situazioni poco tranquille e fastidiose, quindi da evitare assolutamente. L'anno 2020 purtroppo si propone in un modo particolare per la successione del 2 e dello O. Pertanto, molti di noi, generalmente portati a scrivere le date il tal modo: 25/02/20, potremmo cadere in una trappola semplice non facendo caso che a seguire il secondo 20 (quello dell'anno in corso), lasceremmo uno spazio dove poter inserire un anno diverso, per esempio 2018, oppure 2021. Una situazione imbarazzante che darebbe adito a truffatori o cattivi soggetti in cattiva fede, per approfittare del vantaggio loro offerto. Il revisore Rhodes, tecnico esperto e  molto attento,  spassionatamente consiglia di non abbreviare la data dell'anno, ma di inserirlo completamente per stare più tranquilli. Per cui, prendendo atto del buon suggerimento, vi invito a porre molta attenzione quando scrivete una data: non costa niente aggiungere al primo 20 anche il secondo. Oggi è il 07/01/2020. Grazie a Dusty e alla sua accorta osservazione. Io non ci sarei mai arrivato e sono purtroppo uno di quelli che sia solito scrivere una data con l'anno limitato alle ultime due cifre. Porrò più attenzione.