CARICO A CHIACCHIERE

L'ULTIMA FOLLIA DELLO "SCARPARO"


   Fino a quando il cazzeggio andrà avanti così a botte di invenzioni fantasiose, originali e inutili, state tranquilli vorrà dire che 'sto virus potrà passare, abbandonarci per sempre, ma il segno l'ha lasciato e il danno è fatto e persistente pure. Si sono inventati di tutto per mantenere distanze regolamentari atte a non infettarsi (sic). Abbiamo visto sombreri con diametri assurdi, abbiamo visto anelli con raggiere tali da mantenere gli altri a due metri di distanza, caschi integrali per avvicinare gente senza alcun pericolo, non ci tocchiamo se no con i gomiti e con punte e tacchi. Ora ci propongono le scarpe allungate per tenere a bada chi si azzardi solo ad avvicinarsi, insomma, direi che la misura sia colma ormai, o no? "Carle' ma quanto calzi?". "Settantacinque e mi va anche un tantino stretta!". Non è possibile: 5000 prenotazioni per il buon "scarparo" rumeno Grigor Lup, un maestro delle calzature fatte a mano, il quale, orgoglioso della sua invenzione e per  le tante prenotazioni, ha trovato il modo e il tempo per mettere su una topica cazzata che non vedo come si possa entusiasmarsi dinanzi a codesto manufatto! Quindi, oltre a piazzarle in Romania, gli ordini sono arrivati dall'America e dal Canada. Hanno capito bene di cosa si tratti? Gli occhi erano ben aperti quando hanno visto i prototipi? Spero di sì, altrimenti hai voglia a mettere i classici...due piedi in una scarpa! O naturalmente il buon Lup, azzarda anche un doppio uso per la sua scarpa abnorme: nel caso qualcuno non tenga la distanza, la si può usare come un'arma impropria: sciabolate a destra e a manca con la punta, a colpire stinchi e polpacci. Non so, ma veramente siamo tutti controfigure all'ispettore "Rinko", antagonista di Diabolik?