CARICO A CHIACCHIERE

E AL FIN GIUNSE IL MOSE...


   Tanto tuonò e piovve, tanto s'alzo l'acqua in modo incontenibile, e finalmente il "mose" ha avuto il suo esordio ufficiale e prodigioso. Tutti felici, tutti contenti a cominciare da coloro che hanno subito proditoriamente e faticosamente un danno incalcolabile per l'acqua alta in Piazza S. Marco e zone interessate. Un danno incalcolabile e vizioso per una serie di avventure all'italiana. Ci siamo riusciti, speriamo sia "eterna" come opera e che consenta ai veneziani e ai tanti turisti, di godersi la città più bella del mondo. Tuttavia, io non sono capace di cancellare con un colpo di...spugna tutta questa faccenda, ora va bene, ma per vent'anni e con miliardi spesi, non è andata affatto così e molti lo sanno. La solita storia del pastore, come suol dirsi. Solo quelli della Salerno R.Calabria erano felici e pensavano "Aver compagno al duol scema la pena". Opere secolari, opere che in altri paesi, una volta deliberate e assegnate a chi di competenza, si finiscono in breve tempo, si lavora tutti e non ruba nessuno. Ora ci siamo e cerchiamo di non dimenticare chi ha messo le mani, chi ci ha sguazzato e chi ha consentito di mantenere l'Italia ai livelli bassi per cui tutti ci scansano. Vent'anni e soldi a non finire!!!! Domani è un altro giorno e speriamo che l'opera tenga per amore dei veneziani, della città superba e inimitabile e per...il nostro paese condannato allo sfregio!!!