CARICO A CHIACCHIERE

MA CHE DOMANDA E'...


   "Cos'è un bacio?" Chiedeva Cyrano de Bergerac nel celeberrimo capolavoro di Rostand. "Un apostrofo rosa fra le parole t'amo...". Ekkessarà mai caro il mio Cyrano? Oggi non dobbiamo sforzarci più di tanto, non c'è bisogno di rincorrere il sentimento e il poetico interrogativo solo grazie alla musa che è in noi. Gentile signor Rostand, le procuro un bel attacco di orticaria e uno scomodo sussulto nella tomba. Il bacio che tanto delicamente lei decantò a imperitura memoria dei posteri, amanti di poesia e dotati di sensibile cuore da inclinare al sentimento più puro, oggi si può e si deve definire così: "Grazie a cinque nervi e trenta muscoli, l'uomo trasmette nella donna il testosterone e lei, molto cortesemente, ricambia con premurose sostanze ansiolitiche". E' con questo mix, in un solo attimo, che si capisce se il partner ci piace o meno; in un minuto passionale e infuocato si bruciano sei calorie e se cogliamo l'attimo fatale, si scatena la tempesta ormonale con dopamina, serotonina e ossitocina che si divertono come al carnevale di Rio con tanto di trenino, cotillon e "lingue di Menelik" che s'allungano all'impazzata!!! Capito cos'è un bacio caro il mio nasone? Tu cazzeggiavi con la poesia e il pathos per conquistare la tua bella Rossana, noi qui ci diamo da fare, ci informiamo, siamo eruditi e ci baciamo con cognizioni di causa.......ed effetto! E che effetto...capisci a'mmè!!!