CARICO A CHIACCHIERE

SEPARAZIONI? FORTE INCREMENTO


   "Persefone, ne vogliamo parlare?", le rivolgo la parola mentre siamo sprofondati nelle nostre solite poltrone nei pochi momenti di relax. Toglie lo sguardo dal suo libro, mi guarda quasi a dirmi....fai presto, dilla 'sta puffanata e lasciami tornare al mio libro: "Dimmi Cruschello di cosa dovremmo parlare?". Non replico, ripiego alla ben meglio il giornale che stavo leggendo e glielo porgo. Molla il libro, e volge l'attenzione al titolo di testa: "Nel 2020 le richieste di separazione in Italia, sono aumentate del 60%.". Mi rende il giornale e: "Beh....quale è il problema? Una notizia che non mi sorprende più di tanto e francamente me lo aspettavo vista la situazione". Non tardo a riprendere la parola: "Direi che sia un colpo durissimo inferto dal Lockdown, una decimazione di unioni che patendo restrizioni e limitazioni, hanno pagato un prezzo gravissimo!". Riflette un attimo e riprende: "Sì, è esattamente a ciò che pensavo: isolamento,  smart working, dad, sono aspetti che hanno nuociuto pesantemente sull'armonia delle coppie. I tempi piuttosto lunghi, hanno dato il colpo di grazia, hanno corroso, a volte anche con incisiva disgregazione, rapporti che evidentemente per ménage consolidato, non concedevano loro tempi biblici per stare insieme in casa".  Di rimando: "Vero, aggiungerei anche quel classico lasciarsi andare più per noia che per altro, i litigi per irrisorie ragioni, lo stare al computer o con lo smartphone tanto tempo ognuno per conto proprio...si parla addirittura di tradimenti "virtuali" che...". Mi stoppa con lo sguardo, se in quel preciso istante in cui io lo abbia colto, avesse potuto uccidere, io sarei morto. "....Un attimo Pinguì...che vuoi dire?". Sorpreso ma non più di tanto, replico: "Chi io? Nulla, è scritto sul giornale, ma non credo riguardi noi due...o no?". La situazione cambia: "Senti Sofficino Findus, se stai facendo giri di parole, se come al solito la porti alla lunga per arrivare a un punto preciso, dimmi a cosa stai pensando?". La fisso negli occhi ma non riesco a reggere lo sguardo, guardo fuori e: "Beh...tu navighi, sei in rete, certo non stai molto tempo come faccio io, tuttavia, le occasioni non mancherebbero nel virtuale...cara la mia "uva passa"..." Grrrrrrrr!!!: "Senti io sarò pure uva passa, ma tu sei sempre un fico secco, pertanto se stai cercando un motivo per litigare, sbagli.....vuoi sapere perché?". E io subito: "Dimmi mon chéri, perché?" "AhAhAhAhAhAh!!!!! Per una sola semplice ragione, noi non abbiamo vissuto male il lockdown come coppia, perché siamo due pensionati. Quel 60% di cui si parla non solo è stato più rilevante al Nord dove gli uomo e le donne lavorano entrambi e quindi, tutto nasce dal tempo in cui si sia costretti a "vivere" insieme in casa. Noi, ahimè....sono oltre dieci anni che siamo "costretti" a vivere in casa, ci siamo abituati così tanto che il lockdown non ha cambiato le nostre vite. Io se avessi voluto fare ciò che tu sospetti..."da mo' ave" che mi sarei organizzata e...realizzata! Stai senza pensieri Carle', quando sarà tempo debito, sarai informato!". Mi sono alzato e sorridendo mi sono rintanato nel mio studio. "Desdemona.....ricordati che io ti curo...". Ho gridato per farmi sentire! Ha bussato alla mia posta come una forsennata, per farsi aprire. Aprire? Manco morto!