CARICO A CHIACCHIERE

SEMBRAVA ACCADESSE... MA DRAGHI...


   E cosi, il governo Draghi, è partito lasciandosi alle spalle qualche delusione e l'amaro in bocca  a tanti. V'erano stati accenni più che giustificati, circa la presenza delle donne nel governo da presentare, ma quei 15 uomini contro solo 8 donne, è un boccone indigesto non andato giù facilmente, specie a me! Si riteneva che il buon Mario fosse più equilibrato nella distribuzione dei posti da assegnare, ma così non è stato. Le battaglie si protraggono, si allungano i tempi e per il momento ci accontentiamo solo delle promesse non mantenute. Ne ho piene le tasche di frasi fatte e rifatte, trite e contrite. Modelli, stereotipi, archetipi e uscite del tipo: "Te l'avevo detto io!". Basta. Ora basta veramente. Uomini e donne, una volta per tutte, sfatiamo 'sta cazzata delle differenze sessuali, dei gusti, delle scelte, dei comportamenti, degli approcci: "Il maschietto è interessato al sesso e la femminuccia all'amore!". Ma quando mai?  Siamo  in un fazzoletto ormai, non c'è più distinzione, sono decenni che si batte sullo stesso chiodo, non se ne può più, s'è rotto i marroni  anche il...chiodo!!! Guardiamoli da vicino questi famigerati luoghi comuni e convinciamoci: "Gli uomini vogliono una compagna sexy e le donne un partner benestante". In giro c'è una pletora di uomini e donne che si scelgono senza tener conto d'altro che non sia l'istinto: massima imprevedibilità e al diavolo le aspettative!". I maschi sono promiscui e le donne monogame". Altro luogo comune noto e diffuso; la verità è che i coglionazzi vanno in giro a raccontare fantasiose e intriganti esperienze, le donne invece, più riservate e garbate, sono restie e meno loquaci sull'argomento. Interrogate in merito, non nascondono con molta onestà che anche loro, perché no, un pensiero alla promiscuità...lo fanno!. "La capacità di scegliere attentamente il partner e conquistarlo". Ancora un'errata credenza. Le femminucce e i maschietti sono sullo stesso piano perché, è dimostrato anche questo, tendono entrambi a costruire un rapporto paritetico e ricorrendo a piccoli sacrifici, rinunciando a qualcosa, attuano il noto "Effetto Michelangelo" ('sto effetto non lo conoscevo, pensavo fosse un purgante), ovvero: l'intesa sessuale si scolpisce a colpi di scalpello! Bella roba! D'ora in avanti i partner avranno un terzo incomodo nel letto: la cassetta degli attrezzi!  Se malauguratamente la donna sbagliasse un colpo con il martello e colpisse proprio lì.... allora sarebbe giusto definirla una....scassap***e. Ci sarebbero ancora altri luoghi da sfatare e frantumare: l'orgasmo femminile, per esempio, il classico dei classici: macigno pesante e quasi irremovibile. L'ottanta percento circa delle donne, nelle relazioni durature nel tempo, raggiunge il piacere tanto quanto il partner. E' vero anche e va considerato, che le donne hanno, per un aspetto psicologico e per una questione anatomica, fisiologicamente meno orgasmi degli uomini.  Il momento più ridicolo dell'atto sessuale resta sempre, il maschietto tronfio e sicuro di se, che dice: "Ti è piaciuto, cara?" E la femmina tutta accalorata e ancora sconvolta: "Ma va' a cagare!". Questo  in verità, non mi sembra proprio un luogo comune, ma un'esortazione esplicita, convinta e...documentabile!!! Insomma, se da una parte vogliamo le donne nei posti che contano e nel pieno rispetto dell'uguaglianza di genere, dall'altra continuiamo a vivere di pregiudizi, stereotipi e luoghi comuni. Decidiamo una volta per sempre: cosa vogliamo noi uomini e cosa vogliono le donne, a prescindere da Draghi che ha disatteso le aspettative!