CARICO A CHIACCHIERE

UFFA' CHE NOIA E CHE...BALDORIA


   Sono in tanti ormai, sono presenti ovunque e le apparizioni in tv si moltiplicano a vista d'occhio. Non ho niente contro di loro, mi sono indifferenti e non andrei a mangiar da loro nemmeno "aggratis"!  Non li seguo in tv, non faccio scelte a loro favore e senza mettere in discussione le loro capacità professionali, non farei pazzie per i loro programmi in tv. Tra cuochi e fiamme, tra concorsi discutibili e scelte predestinate, è un arrembaggio che non apprezzo. A parte la Clerici e il suo noto programma per anziani abbonati, sonnolenti e sopiti sulle loro poltrone, ognuno di questi mostri sacri ha trovato la strada per fare il "saputo" e il giudice. Hanno passaggi pubblicitari ben remunerati e poi dovrebbero essere presenti nei loro locali. Mi pongo la domanda: "Se siete sempre così impegnati con la tv, come fate a esercitare il vostro mestiere nel locale di cui siete proprietari? Se volessi mangiare dal famoso "chef Cracchio" e mi recassi nel suo celebre locale a Milano (ma ce l'ha un locale a Milano, o no?) sono certo di mangiare piatti elaborati da lui o il Maestro non c'è ed è assente in cucina?". Se qualcuno volesse illuminarmi ne sarei felice. Dicevo che non andrei mai da nessun noto chef e vi spiego che non mangerei mai una loro specialità: io mangio, mangio il giusto:  ma li avete visti i piatti di costoro? Porzioncine eleganti, stile da rabbrividire, opere d'arte culinaria, colori combinati come nemmeno Picasso avrebbe potuto fare. Un piatto approntato in tal guisa, me lo servono e io prima che il cameriere si ritiri, ho già mangiato tutto in un solo boccone e gli dico: "Ho assaggiato, va bene, mi porti un piattone di 'sta roba!". Non è possibile ma se funziona così, no grazie, non sono interessato. Eppure di cuochi veramente bravi, capaci e in grado di soddisfare una clientela nobile e esigente, ve ne sono a bizzeffe: sappiamo dove trovarli, mangiamo con gusto e con la misura ad hoc, e paghiamo quello che vuole, non è poco, non è molto, ma MANGIAMO! E io a questi signori, dedico questo post: i grandi, quelli sempre in tv, quelli che non sanno cosa sia il covid e guadagnano lo stesso facendo ben altri lavori, non solo sono esentati dalla crisi, ma non meriterebbero nemmeno di essere chiamati chef, sono eccellenti cuochi. Chef è troppo elegante e i cuochi sono quelli stanno sempre nella loro cucina, fanno bene il loro lavoro e oggi pagano un prezzo troppo alto per la loro situazione. Poca clientela per il covid, restrizioni insopportabili per i limiti imposti e sono là a gridare per come non riescano a campare e taluni, nemmeno a sopravvivere! Coraggio ragazzi, ne conosco tanti e un po' ovunque in giro per il paese, non mollate, siamo con voi e auguriamoci che finisca presto il dramma per tornare alle vostre attività. Noi vecchi clienti ed estimatori, non mancheremo di visitarvi ancora come una volta. Cracchio e tutti i colleghi facciano pure, tanto per loro la "paga" corre e va, e non ci sono problemi. Io tifo per gli altri, professionisti come loro, ma meno ambiziosi e meno danarosi. Forza e coraggio per i cuochi di tutta Italia in difficoltà!