CARICO A CHIACCHIERE

PIU' LA TIRI SU...


   Il fascino della coda di cavallo! Da piccolo ho sempre avuto una particolare predilezione per i capelli femminili raccolti a coda di cavallo: era un modo facile e sbrigativo, in caso di disputa accesa con l'altro sesso, per dirimere subito la "pratica" litigiosa! Spintoni da una parte e dall'altra, urla e infine una buona e forte tirata di capelli servendosi dell'appendice tricologica! Mi piacevano le bambine con la coda, specie se bionde e con i capelli lisci, erano carinissime e si facevano preferire per quell'aria sbarazzina ed estroversa; civettuola quanto basta, la coda era il segno, il significativo emblema di persona aperta e disponibile: ecco, crescendo e sempre più consapevole di tutto questo, la coda per me è stato un punto di riferimento importante per gli anni giovanili. Col tempo poi, ho rivisto le mie posizioni, i miei gusti e ho cambiato punto di vista: niente più preferenze esclusive e mi sono ben disposto anche verso le more e i capelli ricci....code e treccine a parte! Ho scoperto che  la mia ignoranza non ha confini e Celentano insegna (se lui è il re degli ignoranti io sono il il suo primo ministro):  la coda di cavallo, in quanto formazione di capelli, è caratterizzata da peculiari proprietà fisiche e scientifiche: rigidità, ondulazione, elasticità, densità ecc...pertanto, proprio queste proprietà sono state messe insieme per scoprire e scrivere "l'equazione della coda di cavallo". Insomma: può essere moscia, può star su di suo, può essere dura, morbida, imbizzarrita, può dipendere dalla consistenza del capello: tutto questo  può essere disciplinato  grazie ad  un numero matematico: il "Rapunzel". Il segreto è tutto in questo numero, risultato di un'equazione che, tenendo conto delle variabili, permette di prevedere la forma  della coda in anticipo grazie all'analisi di un solo capello!!!  Non ci ho capito una mazza e sono incazzato nero: il teorema della coda di cavallo? A che caxxo serve? Serve a prevedere l'aspetto della coda per sistemarla e correggerla all'uopo, distribuirla a dovere considerando appunto ondulazione, gravità e rigidità!!!   Ma dico io: "Non potete andare a rompere il Rapunzel da un'altra parte?