CARICO A CHIACCHIERE

E ORA COME VE LO DICO?


   Non voglio essere banale, non voglio snocciolare le solite frasi di circostanza. Questo post mi piacerebbe fosse originale, diverso e non pieno di ovvietà. Ma come faccio ad evitare tutto questo? Cosa posso scrivere che non sia già scontato? E' difficile esternare e pretendere di essere creduto, complicato riportarvi sentimenti ed emozioni che questa Santa Pasqua richiederebbe. Un monellaccio come me è poco credibile, potrei sparare un sacco di mielose frasi e sono certo che un tantino di sana diffidenza la susciterei. Lo so, nel tempo  l'imprimatur me lo sono meritato e quando vorrei essere serio, allora pago il prezzo dell'inaffidabile, del pallonaro e  del  cazzaro.  Vorrei che ogni ovetto colorato fosse destinato ad ognuno di voi, scegliete secondo il gusto personale, secondo la moda, la scaramanzia, oppure, chiudete gli occhi e prendetene uno a caso, non vi preoccupate, comunque non sbagliereste: contengono tutti la stessa sorpresa senza distinzione alcuna. Apriteli e troverete la mia infinita stima e la dichiarata  simpatia per le vostre tangibili prove di affetto, la mia sincera devozione nonostante i tiri mancini e infine il profondo apprezzamento che vi devo in cambio della costante e cordiale amicizia che mi accordate. Visto? Ho tentato di evitare le banalità e ci sono cascato con tutte le scarpe! Sono il solito....non cambierò mai, cosi come mai cambierà l'affetto che nutro per tutti voi. Buona Pasqua a tutti.