CARICO A CHIACCHIERE

COME SCRIVEREMO E PARLEREMO DOMANI?


   "Carle' ci vediamo davanti a Dentoni domani. Lo chiedo xké tu 6 a T.O. vero? Comunque, facciamo alle 21 barra 21.30 e ci spariamo un gelato con le stellette". Un whatsapp così raffazzonato non l'ho mai letto e nella sua composizione per niente difficile, ho dovuto impiegare alcuni secondi in più per interpretarlo. Oggi scriviamo così, chi più chi meno, per un accordo tacito e mai sottoscritto; siamo coinvolti nel linguaggio dei precursori del terzo millennio e andrà sempre peggio. Vi rassicuro che anche io sono della partita e quando scrivo i post, mi sfugge qualche kappa al posto della C, oppure qualche X al posto di una Z e via dicendo, abbrevio alla men peggio. Siamo travolti e coinvolti, abbiamo perso il senso della nostra bella lingua e sono certo  che il Dante si rivolti nella tomba, soffrendo attacchi di orticaria. Un luogo aperto 24 ore al giorno, oggi lo si conferma con un pittoresco acca 24  barra 24. Insomma, sappiamo tutti come va, siamo magari tutti immischiati e non possiamo fa nulla per cambiare direzione. Peccato perché non solo queste atipiche abbreviazioni sono abituali e non si giustificano nemmeno con la fretta, ma alla fine questa malsana abitudine, si confonderà con i termini esotici ed esterofili come gli inglesismi sempre più frequenti nel linguaggio internazionale. Così inquiniamo la nostra lingua e con l'italiano non avremo più confidenza. "kqm, prendiamola alla leggera, xkè siamo vittime e non facciamo nulla per sbarazzarci dell'ingrato linguaggio. Convinciamoci xke così saremo off".