CARICO A CHIACCHIERE

COPPOLA IN TESTA E...VAI NONNO!


   Questa foto, la potete vedere interamente nella mia bacheca. Molto sfruttata, trattasi di una persona anziana alla guida di un'utilitaria, molto attento e ligio, rispettoso delle regole e...con una coppola in testa. Ahimè, è proprio quella dannata coppola che per leggenda metropolitana, è il suo peggior biglietto da visita. Siate sinceri e ditemi se ogni volta che incrociate un veicolo che proceda con lentezza e lanciate un'occhiata, la persona al volante è un vecchietto con la coppola in testa. Subito si citano tutti i santi del calendario: da San Giuliano la Prostata a San Lumino dei Cimiteri e per finire San Cazziano il Luterano. Si smadonna il poverino perché impedisce la guida disinvolta e snella dei tanti giovani e/o 40/50enni che vengono così alienati dal nostro simpatico nonnetto alla guida. Orbene, desidero spezzare una lancia e costruire una Bianchina, a favore di questi nonnetti avanti con gli anni: i millenial, i  20/30enni vorrebbero che si togliessero dalla strada perché costituiscono pericolo con la loro proverbiale lentezza e con la rigorosa scelta di rispettare tutte le regole. Beh, se andiamo a verificare le possibilità in essere, chi costituisce pericolo costante sono proprio i giovani che dimostrano ampiamente come  con i telefonini in mano mentre guidano, viaggiano a centro strada e compiono le più sciocche distrazioni.   L'auto per loro, al contrario dei giovani di un tempo, non è più un mito, una grande occasione, come lo è stato per molti di noi. Oggi l'auto è un accessorio comunissimo e molti ne disdegnano anche l'uso, e se sono al volante la maggior parte non sono attenti e pronti per ogni evenienza. I nonnetti incidenti non ne fanno, sono sereni e procedono come è giusto che sia. Li frega la maledetta coppola: resta per antonomasia il segno bestiale che contraddistingue la loro guida. Adesso capite perché non indosso mai la coppola?