Dopo quanto emerso dall'ultimo controllo effettuato dalla Guardia di Finanza circa il famoso Reddito di Cittadinanza, credo si possa decidere di stendere un velo pietoso sulla iniziativa grillina voluta fortemente con il primo governo Conte. Abbiamo visto tutti come questa mancia sia stata elargita a "cani e porci" (mi scuso con gli animali citati), senza che fossero eseguiti controlli a tappeto: era il minimo che si potesse fare quando si tratta di dare soldi "aggratis". Infatti, è stato ampiamente dimostrato come nel novero dei senza lavoro, fossero ben imboscati personaggi non meritevoli (eufemismo) e poco raccomandabili a causa della fedina penale. Insomma, non solo persone della peggior specie, ma anche personaggi poco inclini al lavoro: infatti molti hanno rifiutato le possibilità di impiego e preferivano lavorare in nero per non perdere il regalo in soldini. Quindi, dopo un bel po' di scoperte fatte in questi anni, dopo l'impiego dei navigator che prendevano soldi per fare poco e niente, siam giunti alla resa dei conti: si parla di 20 milioni di euro andati a persone che non avrebbero meritato nemmeno un centesimo bucato! Spero che venga eliminato questo modo di soddisfare improbabili questuanti: oggi le aziende cercano personale e non si presenta quasi nessuno! Di Maio, ha commentato a modo suo il flop madornale e costosissimo: "Abbiamo collaudato un sistema per aiutare chi resta indietro, ora dobbiamo solo migliorarlo! Non gettiamo l'acqua sporca con tutto il bambino!". Vabbè, caro Giggino, se custodisci e accarezzi questo pensiero brillante, dedicati agli Esteri e...non fare altri danni. Il collaudo di cui parli, per ora ci è costato milioni di euro, che facciamo? Un'altra prova? Un altro esperimento giusto per cercare la quadra del vostro imperfetto reddito di cittadinanza? "Qualquadra non cosa" diceva Giurato, pertanto si stenda pure il velo e piangiamo tutti insieme quei 20 milioni (saranno di più tra non molto) gettati al vento... solo per fare una prova!