Ne vogliamo parlare? O meglio, vogliamo accennare brevemente all'ONU e alla sua basilare funzione di "guardiano" del mondo? Vi sono 193 stati mondiali in una grande aula per decidere dei destini, delle esigenze, delle necessità e dei problemi di ciascuno stato aderente alla grande organizzazione mondiale. Orbene, oggi ci stiamo ponendo una domanda che forse avremmo dovuto porci tempo fa: vi sono cinque grandi stati mondiali che in seno al consiglio, hanno il potere di veto. Ossia, se l'assemblea prendesse decisioni tali da non essere gradite a uno solo dei cinque stati membri unti dal potere, la delibera si annulla e l'ONU nulla può contro il dissenso. I cinque stati membri sono: USA, Russia, Cina, GB e Francia: sono fissi al loro posto dal 1945. Allora e concludo: come si può andare avanti con queste inibizioni, alienazioni quando i 5 che comandano sui destini del pianeta, i 5 che hanno in ostaggio tutti gli stati dell'assemblea, perché direttamente e indirettamente collegati con i loro anche loschi affari? Come è possibile che nel tempo costoro abbiano affinato i loro compiti e fatte proprie le sorti delle altre nazioni? Prendete il caso odierno dell'Ucraina, cosa potrà mai deliberare l'ONU con una Russia che ponga veti su veti perché debba fare i caxxi suoi? Sapete come io sia solito definire il nulla: un barile con un buco...senza il barile attorno! Questo è L'ONU e non da oggi. Solo che oggi non sono le piccole ma drammatiche guerre scoppiate negli angoli più remoti del pianeta e a nessuno fregava quello che accadeva. Oggi in un verso e nell'altro siamo immischiati (volenti o nolenti) tutti.