CARICO A CHIACCHIERE

MIO "CUGGINO" IL PROGETTISTA NON C'ENTRA NIENTE!


   L'autostrada delle Cisa A15, è giunta a Parma sin dal 1975. L'intento era quello di giungere definitivamente a Nogarole Rocca (Verona), per poi terminare l'opera collegando così il Tirreno (da La Spezia) all'autostrada del Brennero innestandosi nella grande arteria che porta fuori dall'Italia oltre le Alpi. Beh, il problema "italiano" è che questo tratto ha impiegato 23 anni per giungere al paesino di Sissa Trecasali (tutto è fermo in Emilia) e il casello che vedete nella foto è la fine stessa del tratto costruito, infatti, così si presenta la strada subito dopo aver varcato il casello di cui sopra.
  Non ridete, l'autostrada finisce esattamente in un bel grande prato verde! Pertanto, 23 anni  per fare uno svincolo alle seguenti condizioni: 42 milioni 750 mila euro a chilometro, per una velocità media di avanzamento di 521 metri l'anno. Orbene, per raggiungere la cittadina di Nogarole Rocca (prov. di Verona), ci sono ancora 72 km da completare per innestarsi con l'autostrada del Brennero, quindi con un calcolo piuttosto preciso e se tanto ci da tanto, ci vorranno 138 anni per completare l'opera. 531 milioni per fare questo lavoro che si aggiungono al costo totale dell'opera chiamata "Tirreno/Brennero" che è lievitato in un modo obbrobrioso. Non voglio infierire, ma questo è uno dei tanti esempi italiani che ci affossano  e ci portano indietro nel tempo. Cito la Salerno/Reggio Calabria come esempio eclatante: 55 anni per completarla, mentre erano stati previsti solo 2 anni. Il nostro paese è pieno di queste cattedrali nel deserto e oltre i tempi biblici, ci offendono le cifre pazzesche che ci sono costate. Meditate gente, meditate.