CARICO A CHIACCHIERE

IL FURTO E' L'ANIMA DEL COMMERCIO?


      Sapendo quanto sia sempre più diffuso il furto nel nostro paese e notando come sia sempre più ardito, affinato e raffinato, apprendere che qualcuno possa ancora essere appellato con il retorico "Ladro di polli", procura sorriso e meditazione. Nell'aprile del 2019 in un casolare agricolo in provincia di Cremona, furono rubati dal pollaio: 40 pulcini, un gallo, otto galline e due chiocce. Poiché il padrone del pollaio aveva spesso subito tale genere di furto, il Sig. Maghella aveva installato alcune telecamere esterne per capire come dal suo pollaio, sparissero i galline, galli e pulcini. Dopo aver subito il furto del 2019, passò il video ai carabinieri affinché scoprissero chi fossero i due uomini che si intrufolavano nel pollaio dopo aver divelto la rete di protezione per entrare nella proprietà. I carabinieri non ci misero molto a individuare il ladro di polli e il suo complice. Infatti, il muratore Cesare Bertoli, noto nell'ambiente e operativo nella zona del bresciano e dintorni, dovrà presentarsi davanti al giudice ed essere giudicato per il furto commesso con violenza e scasso. Il giudice che seguirà il caso, leggendo tutte le carte presentate, ha strabuzzato gli occhi ed è rimasto basito: "Ma esistono ancora i ladri di galline? Ricordo che me ne occupai per la prima e unica volta, oltre venti anni fa all'inizio della mia carriera!". Appunto, chi avrebbe mai pensato a tale genere di furto? Oggi parlarne e rammentare come certe "professioni" siano lontane dalle tecniche attuali, dalle rapine fruttuose, dai furti con destrezza e da quelli di ben altro livello nei piani alti della società, fa notizia che il retorico "Ladro di galline", con il quale si indicava chi non sapesse rubare manco un pollo, sia citato dalla cronaca per la sua obsoleta attività. Insomma, il nostro "ladro di polli" ha fatto "I conti senza l'oste". Altro che retorica ormai superata!