Mi premuro fornirvi un esempio palese e lampante, di un linguaggio ricorrente e molto usato nel nostro paese: subdolo, perverso, aggrovigliato e strisciante, eppure, resta sempre il più facile da impiegare e il più detestato: il politichese! "L’esigenza di avere un approccio che leghi al tema della difesa dell’Ucraina e del sostegno anche militare la rivendicazione di una più forte iniziativa diplomatica, è assolutamente trasversale in tutto il Pd. Non c’è stata una polarizzazione su questo punto... quindi, alla prosecuzione del sostegno all’Ucraina io penso che il Pd debba puntare a rafforzare le iniziative multilaterali tese a superare la logica della corsa agli armamenti".Estrapolato da una dichiarazione dell'On. Orlando (PD) rilasciata a un quotidiano italiano, molti hanno tentato alla prima lettura del periodo esposto, di comprendere cosa volesse significare l'onorevole. Macché, ci ho provato anch'io e francamente, ho dovuto rileggere più volte il periodo imputato per entrare nel...merito! Vi lascio in buona compagnia, leggete o rileggetelo, vediamo se anche voi questo maledetto politichese, riuscite a...masticarlo al primo approccio. Buon divertimento!