CARICO A CHIACCHIERE

E PER LO SFORZO PROFUSO...


    E' notizia recente che merita di essere sottolineata, anche se non vi sia niente di nuovo sotto il sole. Il ristorante della Camera dei Deputati riservato agli Onorevoli, ha dovuto aumentare il prezzo del menù completo: da 13 euro, passerà dal 27 marzo, a 15 euro! Sarò più preciso per evitare azzardate conclusioni: per pranzare al ristorante gli onorevoli ricevevano un bonus "partecipativo" di 10 euro, cioè l'amministrazione contribuiva al saldo del conto, con il bonus. Ebbene questo bonus sarà ridotto a 8 euro, pertanto il pasto completo di buvette, passa da 13 euro a 15 euro. Pertanto, il povero onorevole tirerà fuori di tasca sua 7 euro che con gli 8 euro offerti dalla Camera (cioè noi), può sfamarsi e placare l'appetito. Inoltre aggiungo che per ragioni squisitamente politiche, la "Coop Cirfood" che si preoccupava della gestione, al 31 dicembre cederà il suo servizio alla nuova Coop...di destra. Infatti grazie alle conoscenze del cognato della Meloni, tutto il cibo che si consumerà, viaggerà a kilometro zero: tutta roba genuina del Lazio con buona pace di tutti. Che dirvi? Siamo fortunati noi cittadini: abbiamo tanti problemi, tante situazioni difficili da affrontare e  da risolvere, ma i soldi non bastano mai. Meno male che i questori abbiano deciso di aumentare il costo del pranzo completo di 2 euro, pensate come sia stato difficile per loro, prendere questa decisione che ha procurato un problema inguinale: per lo sforzo sostenuto, è scesa l'ernia a tutti per la pesante decisione presa. Buon appetito alla faccia nostra, signori onorevoli.