CARICO A CHIACCHIERE

L'ALTRA FACCIA DEL MONDO


      L'Unicef ripropone i dati che riguardano un fenomeno aberrante e sconvolgente: in tutto il mondo sono 640 milioni le donne viventi che sono state date in sposa quando erano bambine. Un dato abominevole che conferma i 12 milioni all'anno di giovanissime ragazzine in età scolare, che smettono di "vivere" la loro fanciullezza per diventare mogli. I dati di cinque anni fa, riportavano il 21% coinvolto in questa usanza malvagia, oggi c'è un confortante 19% che farebbe ben sperare e tuttavia, è un dato venti volte superiore alle aspettative, se si volesse raggiungere nel 2030, l'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile in tutti quei luoghi dove sia diffusa l'ancestrale abitudine. Purtroppo sono tante le zone del pianeta interessate da questo fenomeno poco ortodosso: L'Africa,  America Latina, Asia Centrale e India, sono a compiere piccoli passi e se in alcuni casi vi sono modesti progressi, in tanti altri si registrano regressi. L'Unicef continua la sua opera, insiste e non può abbassare la guardia: "Crisi economiche e  sanitarie, i cambiamenti climatici, i conflitti tribali, inducono le famiglie a cedere le bambine, si nascondono dietro queste motivazioni e non sempre sono realtà accertate. Fa parte di una vecchia cultura questo baratto basato sulla povertà e sul concetto di libertà e tutto questo traffico indecente e inaccettabile, distrugge le speranze e i sogni dei bambini e delle bambine destinate a essere spose. Un tragico destino da abbattere per consegnare costoro a una vita giusta e civile.