CARICO A CHIACCHIERE

TRA IL SACRO E IL FACETO


     La giovane professoressa Giulia Perrino, persona a me molto cara, insegna "Storia dell'Arte" presso il liceo classico di Trani (BAT).  Svolge altre attività inerenti alla sua materia professionale e tra i suoi tanti interessi, ho notato una pubblicazione su Facebook, riferita ad una lezione tenuta ai ragazzi del terzo liceo. Mi ha colpito molto e mi piace proporvela, perché curiosa e interessante. "...E anche quest'anno siamo arrivati al momento per me più atteso: il momento in cui spiego nelle terze, la cattedrale di Otranto e quella di Trani con i rispettivi mosaici pavimentali. Quel momento in cui dico: Prof: parliamo del peccato originale. Qual è il frutto dell'albero del peccato originale?Parte il coro dell'antoniano:Classe: LA MEEEELAAAAAProf: EH NOOO. Quando Adamo si copre dopo aver compreso che era nudo, con che cosa si copre?Classe: con la foglia di fi... ahhhh è IL FICOOOOProf: bene. Ma siamo sicuri? vediamo per bene le immagini.Classe:studente 1: e si prof. è proprio un fico, sta pure la foglia.studente 2: ma come è possibile?studente 3: moh che trip!studente 4: mooh prof assurdo sto fattostudente 5: non riesco a crederci, che flashstudente 6: mi crolla un mito!Prof.: infatti: vi crolla il mito delle conoscenze sbagliate, tramandate di generazione in generazione come il telefono senza fili, perché non c'è chi controlla la fonte. Qual è la fonte? andiamo a vedere la Bibbia, che parla di albero della conoscenza del bene e del male, e non di mela. Malum in latino poteva significare male e anche mela. Da qui l'idea del frutto come "esca" del diavolo, che tenta l'umano con una mela, ma magari nelle terre mediterranee con un dattero o un fico. A Gerusalemme sono attestati mosaici con questi frutti più mediterranei, Lucas Cranach il vecchio (che è nordico) rappresenta il Paradiso come un frutteto di mele. Ma Michelangelo, che pure doveva avere fonti serie a disposizione, direi di primissima mano, nella Cappella Sistina colloca Adamo ed Eva ai lati di un bel fico. Insomma, a ciascuno il suo frutto, ma per noi mediterranei più fichi per tutti...Ecco, io adoro questo momento dell'anno. Quello in cui mi dicono: prof. mi crolla un mito.Quest'anno un mio studente ha chiesto conferma al parroco. Gli ha scritto via whatsapp: ma è vero che il frutto del peccato originale è un fico?Per ora, non sono pervenute risposte".