CARICO A CHIACCHIERE

ANCHE OGGI COME AL SOLITO...


     E tanto per non farci mancare il nostro immancabile caso quotidiano, questa mattina alle 8.30 a Abbiategrasso (MI), in un Istituto Superiore, una studente di 16 anni ha accoltellato una professoressa di 51 anni. Indi poscia, ha bloccato e minacciato tutti i suoi compagni di classe, con una pistola giocattolo. Terrore in classe e inevitabile intervento dei carabinieri. Il ragazzo è stato bloccato e posto in stato di fermo per essere interrogato. Questa è la storia quotidiana ormai, e sapremo dettagli più tardi. Intanto poniamoci le domande necessarie, non solo noi che apprendiamo ormai con indifferenza queste notizie, ma anche lo stato: possiamo tentare di fare qualcosa ora, subito e prima che si passi al noto e tragico modello "americano"? Dobbiamo, come loro, fornire le scuole di tornelli pronti a rilevare armi o oggetti metallici con poliziotto pronto alla perquisizione?  Siamo a questo punto? Non posso pensare che si debba procedere in tal senso: alziamo la voce, potrebbero capitare anche ai nostri figli, nipoti, insegnati e persone che debbano pagare con la vita questi eccessi improvvisi e drammatici? Smettiamola di fare i buonisti, i garantisti e giustficare tutto e tutti. Qui è in gioco  non solo il recupero di questi fuori di testa, qui è in gioco la vita delle persone. E meno male che la pistola era un giocattolo, non oso pensare cosa sarebbe accaduto! Ma dico io, perché anche il coltello non era...un giocattolo?