CARICO A CHIACCHIERE

QUANDO IL SACCHETTO E' AMBIGUO!


   Tra le tante gravose mansioni che mi tocchino, c'è la tanto "odiata" spazzatura! Abbiamo più raccoglitori sul balcone che poltrone in casa: una volta esperite le formalità d'obbligo, si passa alla confezione definitiva dei sacchetti. Si tratta di chiuderli bene, portarli giù in strada e riporli doverosamente nei cassonetti. Niente di particolarmente difficile per Carlo, "Che ci vuole?". Chiede la puffetta. "E che ci vuole? Ci vuole che la smetti di comprare questi sacchetti griffati e speciali, vistosi e appariscenti come gli abiti di una qualsiasi velina che passi in un programma per educande!", risponde il grande Shrek. Nel mio condominio siamo in tanti, tutti amici con buoni rapporti in corso, da tantissimi anni ormai. "Carletto, quei sacchetti dove li compri  a Roma in via Condotti?. "A' Carlè, chi è il tuo stilista Versace....n'antro mezzo litro!" E coì via, dileggio e sfottò!!! Grrrrrrrrrrrrr!!! Così, tra un battuta e l'altra e dibattendomi nella morsa dell'ironia e  del sarcasmo, mi defilo, compio il mio dovere a denti stretti e ritorno a casa mesto e desolato. Da un po' di giorni la situazione si è aggravata: a parte le battute solite e pungenti, noto strane smorfie, maliziosi gesti con le mani, atteggiamenti sospetti e poco virili, quasi a scimmiottarmi. Bah, non capisco....e procedo come al solito, sempre a denti stretti e faccia da orco. "Scusa, pergolato sempreverde, com'è che gli amici condomini, da un po', mi coglionano quando vado giù con i sacchetti? Eppure è sempre lo stesso iter procedurale, nessuna novità, faccio sempre la stessa operazione!". "Mah...non so..." Mi dice la sofficina Findus: "...probabilmente sarà a causa dei nuovi sacchetti color lillà al gusto di lavanda che ho comprato recentemente: carini, economici e profumati!" Grrrrrrrrrrrrr. "Genio della lampada, vabbè color lillà, ma pure profumati?". "Sai, è per la scia...nessuna puzza!" Azz! Appunto, la scia...ecco cos'era il profumo che mi portavo dietro: "Ciao Carletto, che fai stasera? Ciao bellino, sei in tiro? Vecchia checca come va?". Che mortificazione, che sciagura, che bersaglio facile! Ora che conosco il male, agli "amici" risponderò a tono, con gentilezza estrema e gestualità squisitamente femminile:  "Non vi picchio perché son cose da uomini...ma vi odio, vi odio, vi odio!"