CARICO A CHIACCHIERE

LA MALATTIA PIU' DIFFUSA E' LA...DIAGNOSI!


       Ho scoperto tanti eponimi che non conoscevo e mi ha sorpreso quante patologie, specie nell'ambito ortopedico e reumatologico, sono popolarmente individuati e riconosciuti, non dal loro esatto nome scientifico, ma da eponimi correnti nel linguaggio comune. Mi spiego meglio: il gomito del tennista altro non è che un eponimo per indicare una "epicondilite omerale" che, buttata così, uno dice: " Ekkevordì???". Quindi con l'eponimo indichiamo facilmente e chiaramente una patologia senza scomodare termini scientifici troppo difficili e incomprensibili. Ebbene, abbiamo quindi il ginocchio della lavandaia o più aggiornato, il ginocchio della suora (borsite prerotulea causata dalla continua genuflessione), la lombalgia del camionista, la caviglia del surfista, la schiena da swing, la spalla del nuotatore, polsite da mouse, pollice  da Blackberry e via dicendo una serie di patologie indicate con eponimi facili da ricordare e più ad uso popolare. Per il dettaglio e l'esatta denominazione di codeste patologie vi rimando ai testi specifici, dove potrete scoprire cosa si voglia indicare esattamente. Per antonomasia, l'eponimo più gustoso e divertente resta: "la frattura dell'amante". Codesta attribuzione è dovuta alla frattura del tallone che, spesso e volentieri, si procurava l'amante in fuga dalla stanza da letto della bella di turno, a causa della presenza improvvisa del marito della signora. Costretto a saltare da una finestra o da un balcone, fatalmente il malcapitato si fratturava il tallone. Io, Monsieur Dupall, indico la mia specifica patologia con l'eponimo: "Gorgionite acuta" e voi, con quale eponimo indicate la vostra più fastidiosa patologia?