CARICO A CHIACCHIERE

LA RAI E FIORELLO A CACCIA DI UN ACCORDO


       In questi giorni Mediaset e Rai, stanno annunciando i loro palinsesti per la nuova stagione tv 2023/24. Molte novità e riconferme, quindi i giochi sono fatti per le due emittenti e auguriamoci che gli ascolti siano premiati da percentuali accettabili. Resta solo un grande dubbio e infatti non viene precisata la data di partenza per il programma "Viva RAI 2", condotto tutte le mattine dal lunedì al venerdì, da Fiorello. Un grosso inconveniente grava sulla decisione da prendere: le decisioni dei condomini di Via Asiago dove il "baraccone" di Fiorello è stato installato nelle vicinanze della sede Rai. Sapete che nelle scorsa edizione, molte sono state le proteste sollevate dagli abitanti residenti in prossimità del luogo dove avviene lo show. Quest'anno, proprio per evitare problemi, la RAI ha voluto incontrare gli amministratori dei vari stabili per trovare un accordo. Non hanno torto: il movimento nella zona comincia presto, c'è gente che appronta lo spettacolo, c'è pubblico che arriva prima per curiosare e prendere posto in prima fila e fino alle 7,15, il traffico intorno alla zona è già piuttosto rilevante. Poi inizia il programma e fino alle otto, è un supplizio per coloro (magari persone anziane o pensionati) che destati sin dalla mattina prestissimo, devono sorbirsi tutto il casino che si crea intorno allo "studio" approntato alla bisogna. Non so come si chiuderà questa faccenda, non so nemmeno se vi siano i presupposti per trovare un punto d'intesa. Resta il problema e onestamente devo riconoscere che se fossi tra gli abitanti della zona imputata, mi andrebbe bene il casino che parte dalle 7,00: a quell'ora mi sveglio e mi alzo quindi...no problem! Potrei avere fastidi per il lavoro precedente alle sette: c'è veramente movimento ed ovvio che non tutti siano disposti ad accettarlo. Pertanto, avete suggerimenti per risolvere il caso Fiorello? Fregarsene e procedere, oppure accettare qualche condizione suggerita dai vari condomini?