CARICO A CHIACCHIERE

CHE FA? FIRMA O ALZA IL POLLICE?


     Se l'agricoltore canadese se l'è cercata con la sua sciocca decisione, il caso servirà a tutti noi nell'immediato futuro, per essere prudenti e cauti nel postare emoticon ad minchiam. Il signor Achter aveva ricevuto in una chat messaggistica, un offerta  per fornire 87 tonnellate di cereali entro una data ben precisa e fissata nelle condizioni di acquisto da parte del committente. L'agricoltore ingenuamente, non aveva letto tutta la pappardella contrattuale e abbagliato (forse) dall'offerta vantaggiosa, aveva replicato al messaggio con il semplice invio di  una emoticon molto nota: il pollice verso l'alto che significa OK! Bene, sta botta di leggerezza e non avendo rispettato i termini di consegna che non aveva letto, gli è costata 61 mila dollari per ordine del giudice che ha risolto la questione della mancata fornitura. Allora, stando così le cose e avendo creato un problema per la giurisprudenza corrente, sappiate che il pollice verso l'alto, potrebbe essere interpretato come una firma per approvare un patto tra persone. Incredibile, ma vero. A questo punto perché munirsi della PEC? Sapete che sarà necessaria per ricevere comunicazioni ufficiali, raccomandate, corrispondenza da enti, dallo stato o qualsiasi altro avviso ufficiale da parte di chiunque chieda riscontro per il ricevimento: oggi basterà mostrare la nota emoticon del pollice teso verso l'alto e la firma...correrà legittimamente. Farò così con tutti i prestiti che chiederò in giro: firmerò i documenti con quel maledetto pollice su!!! Nei prossimi giorni vi parlerò di un altro dito della mano, alzato verso l'alto!