CARICO A CHIACCHIERE

MAH...BOOH...NON LO SO!


       "Ti è piaciuto?". Perché la stessa domanda, raramente o   con meno frequenza, viene rivolta da una donna  al partner?  Cosa spinge l'uomo a porre il fatidico interrogativo? L'ansia da prestazione di un "macho", l'insicurezza, la paura di non essere stato all'altezza o magari, una semplice verifica per sapere se anche la compagna, come giustamente dovrebbe essere, ha provato lo stesso piacere e lo stesso slancio passionale? No so commentare a dovere l'atteggiamento di taluni uomini che, molto probabilmente, non sono gioiose macchine da guerra, anzi, sono espressione di retaggi fortemente  maschilisti, condizionati da ritmi e contesti troppo legati al nostro tempo, alla nostra società del "mordi e fuggi". Nello spazio di pochi minuti si sintetizza tutto il rapporto, nel dare e nell'avere,  per la serie : "Chi arriva prima si...calza!" l'uomo si preoccupa di sapere se il massimo della prestazione, a torto o a ragione, può aver soddisfatto entrambi! Cioè: chi c'è ...c'è, chi non c'è...si arrangia! Sono  in difficoltà e in imbarazzo...lo ammetto candidamente.