CARICO A CHIACCHIERE

PEDALANDO IN BICICLETTA...


       A voler farsene una ragione, avremmo da incriminare un caldo abnorme e insopportabile. Specie al sud, siamo alla graticola vera e propria, dove ci sottoponiamo anche alla classica "una voltata e una girata" e l'arrosto è pronto. Accade dappertutto, non si salva nessuno e spesso, nonostante multe anche "corpose", c'è chi non si sottrae alla libertà di svestirsi o se preferite, di acconciarsi alla men...meglio! A Gallipoli, esattamente alle mie spalle sul mare Ionio, accade che si vada in spiaggia, percorrendo il lungomare e pedalando senza affanno e con naturalezza. La multa prevista per cotanta esibizione è di 150 euro, ma mancano i controlli, pertanto passeggiando in bicicletta, non v'è multa, non v'è preoccupazione e si va che è un piacere...per le cicliste e per la vista. Adesso capisco perché mio figlio abbia scelto di starmi alle spalle: io sull'Adriatico a Torre dell'Orso e lui con la sua famiglia, a Gallipoli. Bene, a parte le multe che non arrivano, credo che andrò più spesso a far visita a mio figlio. L'altra sera loro sono stati da me, poi sono stato io da loro, ma nel cambio chi ci perde? Siamo troppo bacchettoni? Siamo baciapile e puritani? Magari hanno ragione loro: sono in luoghi di villeggiatura e vestono appena con qualche straccetto (velo è meglio) e con il classico filo interdentale. La finiamo o no? Liberi tutti oppure ci tuffiamo a mare giungendovi già pronti e svestiti?