L'Italia sarā l'unico paese europeo a osteggiare la carne "coltivata", infatti per legge appena decretata, ne sarā vietata la produzione e la vendita. Giā mi agita il termine coltivata: mi induce a pensare alla carne e all'animale che la fornisce, immagino un mucca tenuta in un campo ferma, immobile in un posticino, innaffiata e curata tutti i santi giorni come si faccia normalmente con la flora commestibile. Beh, non so voi, ma io plaudo a questa scelta del governo: non ne parliamo nemmeno, ha detto il "Lollo" cognato e ministro dell'agricoltura. Si eccita la "Coldiretti" per la logica scelta, si incazzano i vegani, gli animalisti e pure i sofisti di scelte che li ammaliano. Quindi fateci vivere come abbiamo sempre fatto, avete giā combinato un casino con vermi, insetti e altri striscianti corpi viventi, ormai avete infettato il mondo con queste menate...di parte. Vogliamo la carne, "the original", quella che conosciamo e quando arriverā la fine del mondo...allora se ne potrā riparlare. Oggi pensare alla carne coltivata in laboratorio partendo dalle cellule animali, credetemi, mi fa impressione! Per onor di cronaca, vi faccio notare che č stata "segnalata" e quindi additata come cibo ultra processato industrialmente, tanta robaccia che giā mangiamo, ma che col tempo e subdolamente, possa procurarci guai patologici molti seri. Ci piacciono, li gustiamo, ma bevande gassate, cereali per la colazione, tutti gli snack confezionati, i famosi piatti pronti da portare via, le salse pronte ecc. ecc. sono a coinvolgerci da una parte e a minare la nostra salute, dall'altra. Io vi ho proposto il mio pensiero su carne e alimenti pericolosi: in comune tutta questa roba ha un solo file rouge: la manipolazione umana in seno a un laboratorio chimico. Ognuno sceglie, ma tutti dobbiamo sapere!