CARICO A CHIACCHIERE

MA QUANTA PREMURA...


    E' difficile che accada con la tempra che si ritrova, non succede spesso che patisca per un semplice raffreddore. Se poi aggiungiamo un perfido e fastidioso mal di gola, allora il gioco si fa...morbido!!! Non sono monello come voi cari amici pensate, ho cuore da vendere, fegatini a saldi e stomaco per sopportare. I segnali erano evidenti da alcuni giorni: la dottoressa di famiglia è una cara amica ma ha un difetto: se uno le dice che gli fa male un dito, parte la prescrizione per una tac completa e immediata!  Difficile opinare le sue decisioni, molte volte le ho detto, in confidenza e senza offesa: "Il medico a queste condizioni lo so fare pure io, che ci vuole, basta una tac per ogni piccolo e modesto malore, che una cosina piccina la troviamo, una patologia curabile con un'aspirina la rileviamo". Vabbè, i "raggi" ci stanno, c'è un rantolo che non piace e alla fine, avuti i risultati, una leggera bronchitella ci sta pure. Aerosol subito per le opportune inalazioni e antibiotico per fronteggiare il rantolo.... bronchiale. Superata la fase iniziale, da ieri  ha la febbre, mal di gola e costipazione evidente: parla col naso e tossisce molto. A questo punto Carlo non si perde d'animo e la contrasta con una stretta marcatura a...donna!  "Non ti alzare batuffolina, resta a letto, penso a tutto io". " Amo', se non mi alzo e pensi a tutto tu, qui si chiude e andiamo tutti al lungomare con le mani piene di fieno per dare da mangiare ai...cavalloni!". Si alza malferma, la febbre c'è e non consente all'arzilla donna di muoversi come al solito: per lei è dura, lei che porta avanti la baracca non può permettersi 'sto lusso ! "Zeppolina, resta a letto ti prego, devi cautelarti, devi stare serena e tranquilla". Macché, l'impavida deve dimostrare che il "deus ex machina" è lei, solo lei può gestire la dimora e nessuno potrà mai sostituirla, men che mai l'inetto e maldestro monellaccio. "Trancio di pizza, tu seguimi e aiutami, non ti preoccupare, assistimi e fai quel che ti dico, vedrai che da sola ce la faccio!" E nooooo....mo'  mi incazzo, non mi sta bene: "Scusa, caro il  mio cantuccino, ma come? Seguimi...aiutami....assistimi...fai quel che ti dico e...faccio tutto io?". Grrrrrrrrrrr!!! Siamo alle solite, nemmeno la febbre la ferma, neppure il mal di gola la blocca: lo scettro è suo e non lo molla. "Senti bigbabol, stammi appiccicato, se vuoi che io stia calma fa quel che ti dico. Credi che la lunga unione  non mi abbia insegnato niente? Se ti concedessi il "privilegio" e rimanessi a letto, sai come andrebbe a finire?". "No! Dimmelo tu profumatissima Happydent!"."Dovrei giacere e sopportare le tue insistenti e continue domande del menga: dove trovo....dove hai messo, perché non c'è.... abbiamo in casa.....mi è caduto il....hai messo il termometro, hai preso lo sciroppo...calo la pasta.... ecc.ecc.????? Preferisco...vivere, mi alzo e starò meglio, OK?". Non ha tutti i torti e  vi giuro che quando rompo...ci metto tutta  la mia  buona volontà!