CARICO A CHIACCHIERE

I GIOCHI CHE ARRICCHISCONO LO STATO


      A breve sarà raggiunto un accordo  tra Stato e regioni perché sia destinato loro, il 5% di quanto ricavi il paese, dal gioco delle slots machine e simili. Una cifra interessante che si aggira intorno ai 6 miliardi annui per l'erario nazionale.  Un promettente accordo che porterà alle casse regionali una bella sommetta e nel contempo, un impegno con cui le regioni si adopereranno contro la ludopatia dilagante e sempre più invasiva. In altri termini, dovranno impegnarsi perché il gioco delle macchine mieta sempre meno vittime. Lo stato ricorda anche alle regioni, che in caso di cure occorrenti ai malati di ludopatia, le spese ricadranno sulle loro ASL.  Spero e mi auguro che se siete giunti a leggere fin qui, abbiate cominciato a sorridere, magari a ridere, pensando alle contraddizioni evidenti dell'accordo che raggiungeranno gli enti e lo stato. Ma come? Siamo a trattare su macchine pericolose e tendenziose, alle quali poi si aggiungeranno le tante lotterie, con gettiti miliardari per lo stato, e di contro si parla (non da oggi) di combattere severamente la ludopatia? Una beffa bella e buona: come le accise che vogliono abbattere "solo" in ogni campagna elettorale, ma se ne scordano quando sono al governo. Quindi un "nonsense" che messo su a regola d'arte, non genera alcun effetto per una ragione semplicissima: lo stato e le regioni, sarebbero disposte veramente a incassare sempre meno pur di vincere la ludopatia? Frega qualcosa dei malati che giocano e si dissanguano per il gioco?