CARICO A CHIACCHIERE

PRIMA E ULTIMA VOLTA


    Ne è passato del tempo, troppo ormai, eppure non ho mai avvertito la necessità, la voglia di ricordarti proprio oggi. Non l'ho mai fatto e questa mancanza potrebbe sembrare irriguardosa e poco generosa nei tuoi confronti. Tuttavia, a pensarci bene, non è oggi o la ricorrenza annuale, che possa confermare, attestare, qualificare l'affetto di un figlio per il suo papà. Oltre trent'anni che manchi, ma per per me non sei mai stato assente: sempre con me, sempre nella mia testa, nel  mio cuore. Lo sai, ci vediamo spesso durante i miei sogni confusi e poco reali, ma la tua presenza anche se marginale, è netta, evidente e io sono a riproporla spesso e volentieri. Ciao babbo, ti abbraccio e scusa la novità di quest'anno, giuro che è la prima e l'ultima volta. Si vede  che sto invecchiando?