In fondo è solo un problema etico, un po' come le barzellette spinte, troppo spinte o volgari: c'è che ci rimane e poi ride...ma protesta e chi ride di...gusto (mi sembra azzeccato il termine) e non la smette più di ridere. E' anche vero che oggi la pubblicità ha necessità di colpire forte e pesante, sono finiti i tempi del messaggio perfetto, etico e appropriato, oggi c'è da strabiliare un consumatore che viene distratto da tanta pubblicità, tanti prodotti e se non si punta all'ironia, al sarcasmo e affini, non si otterranno certezze sulla validità del messaggio promozionale. Non desidero fare polemiche, ognuno è libero di scegliere e gradire o meno. Tuttavia un elemento è certo: al grido di "Fermate questo spot", si è sollevata la protesta di gruppi, associazioni e categorie di persone pronte a giudicarlo blasfemo e offensivo. Quando il testimonial di "Amica" fu per anni Rocco Siffredi, non accade tutto 'sto bailamme e nonostante le sue battute a doppio senso, lo spot andò avanti tranquillamente. Ora si scherza con un'ostia sostituita da una patatina durante un rito sacro. A voi il giudizio...Lo spot che avevo pubblicato, è stato già bloccato!