CARICO A CHIACCHIERE

TORTA DI CORTESIA


      Sono un gran divoratore di film: sin da ragazzino divoravo film nei cinema parrocchiali, in tv, e man mano, ovunque volessi godermi un film. Tutt'oggi, la passione insiste e consumo pellicole vecchie e nuove. Nei film americani, mi ha sempre colpito una "scena" ricorrente: quando v'era una famiglia che si insediava in un quartiere conviviale, dove  vi erano solo case e nessun negozio, accadeva, dopo alcuni giorni la nuova famiglia si fosse sistemata, che una vicina di casa, si prendesse la briga di offrire, come segno di benvenuto, una bella torta. Una usanza vecchia e presente su tutto il territorio americano, specie nelle città di provincia, nei centri rurali e nei quartieri dove la convivenza sociale era molto viva e familiare. Oggi il "Gambero Rosso" rileva e porta a conoscenza del pubblico, che questa usanza si stia smarrendo da qualche anno e si diradano queste visite di cortesia con una torta offerta dal vicino. Pare che all'origine del crollo vistoso, sempre più evidente, vi sia il Covid e il lockdown, ma approfondendo le testimonianze e la casistica oggi gli americani, specie quelli dei quartieri periferici, hanno paura. Sì, oggi temono gesti e atti vandalici, le bande rissose e  i giovani sempre più aggressivi e invadenti. Molti invece, ritengono che il cortese gesto, possa essere mal interpretato: ovvero, donare la torta passerebbe per una elemosina! Altri ancora, non si preoccupano più per non disturbare, poiché tutti impegnati e poco disponibili...tra cellulari e PC. Insomma, è saltato uno dei gesti più significativi e generosi di una società coinvolta e compatta, si guarda lo sconosciuto in cagnesco e se si può, lo si evita. Eppure in questa America, sempre più divisiva e socialmente sempre più frammentata,  tornare alle vecchie tradizioni potrebbe aiutare a ricomporre ciò che va frantumandosi lentamente e irrimediabilmente.