CARICO A CHIACCHIERE

ROMA 2025: " NU GEBELLERE"


    Hanno ottenuto poco le due  grandi e forti lobbies che hanno favorito il centro destra alle ultime elezioni: tassisti e concessioni balneari, nonostante pressioni e ulteriori promesse, ora sono alla canna del gas. I balneari specialmente, sanno che l'intrusione delle regole europee, ormai sono al "redde rationem", ossia il governo è obbligato a non temporeggiare più per Briatore, Santanchè e compagnia bella, deve quindi obbligatoriamente rimettere in gara tutte le concessioni delle nostre bellissime coste con gare aperte e "ricche" offerte. I tassisti poi, sono i più tosti: il mercato deve essere aperto alla concorrenza, loro non ci stanno, fanno i kakki loro e ora sono giunti come nodi al pettine: Roma capitale è tra le più colpite dagli scioperi e specie nei punti cruciali come le  stazioni, gli aeroporti e altri centri affollati, l'attesa media d'attesa è di circa due ore. Inoltre dopo i primi scioperi già realizzati, sono in cantiere altri per mettere il governo con le spalle al muro. Intanto la preoccupazione maggiore sarà il Giubileo del 2025: si attendono 35 milioni di persone per l'evento e se non funzionano a dovere taxi e mezzi pubblici, sarà...la fine del mondo. Ovviamente, questi temi caldi eccitano i pretendenti, a loro non frega niente e chi avrà la rogna, se la gratterà. I dipendenti della municipalizzata romana sono pronti anche loro agli scioperi e quindi sanno di giocarsi carte importanti per salvaguardare i loro esclusivi interessi. Vi lascio tra le mani una "patata bollente" e dalle mie parti, in dialetto barese, questa situazione che potrà mandarci in tilt, è definita con l'etimo "Gebellèrè" e si pronuncia "Gbller", ossia una grande e felice confusione, ricca di persone in festa e piacevolmente accomunate dal...Giubileo.