CARICO A CHIACCHIERE

C'E' RIMEDIO A TUTTO


      E' il momento di accontentare un numeroso gruppo di donne affette da una patologia molto diffusa: le vene varicose.  Discutono da tempo, partecipano a convegni sul tema e poiché sono state colpite in modo lieve dalla malattia, non presentano sulle gambe i classici segni evidenti e inguardabili. Sono giovani donne, anche belle donne, con belle gambe e sentirsi attribuire quella fastidiosa etichetta, li rende sofferenti e timide. Sanno che in fondo, notare vene appena più vistose delle altre sulle gambe, non sia poi a discapito totale della loro femminilità, quindi chiedono che si possa, giusto per distinguerle da donne purtroppo fortemente segnate dalla patologia, che la loro sia definita in un modo più moderato. Una battaglia che si trascina da tanto, senza togliere nulla a coloro (donne e uomini) che subiscono la malattia con grosse vene scure, gonfie e addirittura con noduli appariscenti. Ho studiato il caso e oggi posso suggerire a queste donne che si battono per accettare un nome più moderato e meno scabroso di "vene varicose", un nome aggraziato, meno invasivo e generoso: da oggi saranno definite "vene vanitose", graziosamente decorative per un bel paio di gambe. Anzi, da oggi abolirei per tutti il vecchio termine e <vene vanitose> varrà per tutti coloro che ne soffrono.