CARICO A CHIACCHIERE

HOUSTON: AVEVAMO UN PROBLEMA!


      Il dado è tratto...come disse Vissani alla sua prima esperienza da chef. E' appena passato in seno alla nostra spa CDP (Cassa Deposti e Prestiti), il cambio dello statuto che è stato voluto dai soci principali dell'Ente, ovvero dalla politica e dal governo. Erano pronti a cambiare Presidente e Amministratore Delegato, posti decisi nelle stanze dei bottoni, ma al momento di rispettare le "quote rosa" nel consiglio d'amministrazione, purtroppo non sono riusciti a mettersi d'accordo poiché ogni partito voleva il suo "uomo" inserito nel consiglio e non v'era nessuna "donna" indicata dai bravi politicanti.  Dopo giorni e giorni di discussioni, finalmente sono giunti alla resa dei conti e  proposto un sistema facile per evitare chiacchiere e...distintivo! "Cambiamo lo statuto e facciamo quel che ci pare". Alla faccia del bicarbonato di sodio attaccato all'anice, che idea...pazzesca, ma possibile. Pertanto, eseguite le modifiche a loro piacimento, hanno provveduto a nominare  tutti coloro che volevano per coprire ufficialmente tre esercizi fino alla fine del 2026. Quindi in sede straordinaria, hanno aumentato il numero dei consiglieri di amministrazione, passando da 9 a 11 e...come dicono quelli che lavorano al casino...ops...ho scordato l'accento sulla "O" ",  rien ne va plus! Il rispetto delle quote rosa è sempre valido, e...l'ultima...chiuderà la porta.  Raga' fatevi un'idea precisa di costoro che sono a governarci. E' vero, negli anni trascorsi hanno fatto tutti così...ma questi hanno un loro stile diverso per fare scelte dittatoriali.