Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

spalmierosmonellaccio19QuartoProvvisoriobubriskaDoNnA.SOgniGiornoRingraziocassetta2hesse_fSpiky03Vince198elyravnel.silenzio.di.noiper_letteragianor1
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« E CONTINUATE A BLATERARESOTTO A CHI TOCCA! »

STESSA SPIAGGIA STESSO MARE E...

Post n°4279 pubblicato il 26 Maggio 2022 da monellaccio19
 

 

 

 

Si stanno creando situazioni farraginose e contrastanti in seno al governo e pare che le forzature, siano programmate maldestramente da alcuni intemperanti. Non so cosa potranno ottenere con le loro posizioni rigide, ma su un punto dovremmo preoccuparci tutti: se perdiamo i soldi previsti dalla UE, saranno "uccelli senza zucchero" per tutti.  La guerra balneare è una di queste situazioni imbarazzanti e credo che dimostri ampiamente la poca voglia di fare "gruppo", per far fronte a problemi che riguardino tutti gli italiani.  Il demanio, in nome e per conto del popolo, gestisce tutte le coste e non esistono "padroni". Da anni purtroppo, si trascina questo spigoloso problema: chi ha in gestione le spiagge, specie chi da tempo immemorabile, non vuole mollare l'osso. Le hanno ricevute al loro tempo in gestione e per grazia ricevuta, nessuno è disposto a restituirle; pagano gli aumenti periodici, ma non si rendono conto che quei luoghi devono e possono essere affidati sempre in gestione, con gare precise e regolate da norme obbligatorie.  Questi gestori devono mollare perché finalmente si passerà alle assegnazioni regolamentate, le concessioni si devono meritare e devono essere pagate profumatamente tenuto conto che di soldoni i lidi italiani ne fanno a iosa.  Il demanio costituzionale del Popolo costituisce una proprietà pubblica, per cui non è possibile concedere a privati la gestione e i profitti di tali beni, rendendo la proprietà pubblica del Popolo una nuda proprietà, alla pari della proprietà privata, allorché il proprietario privato costituisca su di essa un diritto di usufrutto. La proprietà pubblica appartiene al Popolo per cui, ciò che appartiene a tutti, non può essere di una singola persona o società. Che facciamo? Rimandiamo di un anno o due e daremo pure la buona uscita a costoro?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=16306945

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 26/05/22 alle 11:35 via WEB
Nel pubblico, non si può e non si deve parlare di "usufrutto". Sembra che il lungo tempo deponga a favore di costoro che in possesso di una spiaggia data loro in gestione, debba poi passare per vocazione divina, nelle loro proprietà come fosse un bene acquisibile. Non pagano quasi nulla, pochissimo e fanno soldi a palate. Con il tuo permesso, io non ci sto: è un bene pubblico e vada gestito correttamente come tale: gare per aggiudicare lo spazio per il tempo stabilito, dopo di che ancora gare. I mafiosi si sono impadroniti delle spiagge e loro non vogliono mollare. Il problema dell'UE, all'occorrenza lo si gestirà come piace a noi e no come vogliono l'oro. Troppi abusi e ci siamo sempre lamentati, ora che possiamo mettere in ordine, non va bene!!!!! Le tasse che dobbiamo, sempre noi le pagheremo, quindi facciamo fruttare le nostre risorse. Ciao Vince.
(Rispondi)
 
 
Vince198
Vince198 il 26/05/22 alle 12:49 via WEB
Infatti quello che ho sostenuto è che debba esserci un incontro che risolva, anche a livello giuridico, questa faccenda. Che paghino quattro soldi lo sappiamo e bene, allora si discute questo aspetto, ma non si chiude la porta in faccia ad italiani sic et simpliciter, facendo un regalo agli stranieri, l'ennesimo. Se ben ricordi ad es. qualche anno fa un certo p.d.c. (Gentiloni) stava regalando ai francesi una parte di mare a nord della Sardegna facente parte del nostro territorio. In quello specchio di mare sul fondo ci sono giacimenti di gas di notevole importanza. E' mai possibile che debbano esserci politici nostri che calano le braghe in modo così vergognoso? Non mi piace che l'Ue forzi la mano dove a lei conviene, mentre in altre faccende che riguardano l'Italia non solo non interviene ma se ne frega altamente. Questo è il mio pensiero e tu hai il sacrosanto diritto di dire la tua: ci mancherebbe altro. Mandi ^_____^
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/05/22 alle 17:10 via WEB
Che si medi tra gli italiani è un conto, discuto il principio e sul supposto diritto che taluni possano avere sulla concessione solo perché di vecchia data. Il 2019 è andato con 115 milioni incassati per le tutte le concessioni e 15 miliardi incassati dai gestori che hanno sempre pagato piangendo per gli affari che andavano male. Pertanto si procede con la legge, si faccia tutto a norma e le aste saranno corpose. Devono pagare questi signori o chi per loro, devono far fruttare i beni del demanio. L'Europa farà, se avremo le palle, scintille con noi, ma se sapremo battere i pugni sul tavolo, non avremo preoccupazioni. Peccato che solo uno a livello europeo sapeva come comportarsi nel mondo del calcio: il grande Artemio Franchi, uno che quando sedeva al tavolo per discutere con i suoi pari delle federazioni europee, si rimboccava le maniche ed era fermo e deciso su tutte le posizioni. Quando avremo un altro che si comporterà così in Europa? Non mi dire Salvini, Meloni, Tajani o Berlusconi...... Ciao vince, bella serata.
(Rispondi)
 
 
 
 
Vince198
Vince198 il 27/05/22 alle 08:43 via WEB
Ma no: bastano le genuflessioni alla musulmana di Letta, del Conte di Volturara Appula e di qualche altro sinistro abituato a quella posizione. Risolveranno con un indennizzo, pare. Sono sicuro che la Ue dichiarerà illegale quest'ultima "mossa". Restano tutte le mie perlessità sul resto che ho citato e che la Ue non mette in atto perchè non le conviene? E chi lo sa. Resta chiaro il fatto che noi facciamo gli "europeisti", altri stati membri lo fanno solo se conviene loro. Alla prossima!
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/05/22 alle 08:47 via WEB
Intanto l'accordo c'è stato: un pastrocchio giusto per stringere i tempi e essere pronti. Vedremo come andrà, non mi faccio illusioni e continuiamo a farci del male. Buon w.e. Vince.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963