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« TA TA TIE'VOLANO STRACCI E NON SOLO QUELLI »

AUTOCRITICA: SIAMO ALLA FRUTTA

Post n°2427 pubblicato il 12 Agosto 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per manifesti a Jolanda di Savoia

 

Mi sembra una buona occasione da cogliere per fare autocritica: sono giornate calde, siamo all'apice delle vacanze e i presenti in giro per i social, si possono contare sulla punta delle dita...di una mano sola. Desidero fare un po' di autocritica, voglio censurare il mio comportamento di pseudo blogger. In fondo è il comportamento di tutti o quasi, tanti travolti da un insolito destino e ammettiamolo, non solo noi dei social, ma tutti coloro che scrivono per giornali e riviste nel mondo. Fateci caso, la menata è sempre la stessa, un solo cliché teso a sorprendere il lettore e subdolamente, sornionamente puntato sul "fattaccio", sullo "scorretto", su "quel che non si deve fare" ma che puntualmente avviene dappertutto. La società è cambiata, siamo globalizzati e il tam tam del villaggio globale, parla la stessa lingua per tutti. Quindi appena c'è una notizia, un avvenimento, una qualsiasi sciocchezza che appare da qualche parte, lancia in resta, partiamo tutti all'assalto per riportarla ognuno a "casa sua". C'è chi copia e incolla, c'è chi la riassume e c'è chi la volta e la gira a modo suo giusto per dare un impronta personale e renderla almeno più simpatica: talvolta capita il fake ma è normale, come si potrebbe filtrare tutto ciò che passa sotto gli occhi? Per i due manifesti che vedete in alto, apparsi a Jolanda di Savoia (FE), è scoppiata una inutile polemica in seno alla direzione locale del PD e il sindaco. I giornali sono giorni che accennano alla disputa, le donne si sono offese e le battute un po' pesanti (???) non sono andate giù ad una parte della popolazione. Vabbè, battibecchi e accuse di poco conto: ormai con tutto ciò che dobbiamo sorbirci in giro, tra tv, cinema, rete e altro, chi si scandalizza più per certe menate? Io francamente, mi ero rifiutato di farne un post proprio perché non ritenevo l'argomento degno di attenzione. Però lo sto segnalando per mettervi nella condizione di procedere ad una comparazione opportuna. Un giovane l'altra sera doveva andare a cena fuori e raggiungere degli amici in un ristorante in centro. Ha cercato un posto auto e nel far manovra, ha urtato leggermente una Porsche parcheggiata accanto alla sua vettura. Il giovanotto ha cercato il proprietario, ha chiesto in giro nella zona ma tutto inutile: alla fine ha scritto un biglietto di scuse, ha fornito il suo numero di cellulare e ha pregato il proprietario di contattarlo per la definizione del danno. Un graffietto, visibile ma non grave, e per questo, assumendosi la piena responsabilità si è messo a disposizione. Finita la cena, la Porsche era ancora là e il biglietto pure. Il suo cellulare era bollente per tutte le telefonate ricevute che esprimevano solidarietà, apprezzamenti e i complimenti per la sua onestà e correttezza: la gente chiamava solo per questo. Finalmente il giorno dopo si è fatto sentire il proprietario, un medico benestante, che non solo gli ha rivolto elogi per il suo stile e la sua signorilità, ma dopo aver appreso che era un giovane che lavorava ma con esigue possibilità di danaro, lo ha invitato a non preoccuparsi perché al danno avrebbe provveduto lui personalmente. Beh, questo genere di notizie, comuni e quotidiane non se le fila nessuno, sono nella norma, il ragazzo in verità, non meritava encomi e apprezzamenti per un gesto che chiunque avrebbe dovuto fare. Io, voi, tutti noi, nel procurare un danno, il minimo che avremmo fatto in mancanza del proprietario, sarebbe stato apporre un biglietto sotto il parabrezza. O no? Insomma, le persone civili così fanno e...come dite? E' proprio questa la peculiarità della notizia? Uno su mille lo fa? AhAhAhAhAhAhAh!!!!! Allora, adesso ci metto un carico da undici: Il fatto che vi ho appena raccontato è accaduto in Brasile a Florianopolis. Avevate pensato all'Italia vero? Ma come lo vedete il mondo voi?

 
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Commenti al Post:
g1b9
g1b9 il 12/08/17 alle 17:57 via WEB
Infatti,come spieghi, è accaduto in Brasile e certamente là e davvero una cosa fuori del comune, in un paese dove ti portano via le scarpe che hai ai piedi, se non sei più furbo di loro oppure in compagnia di un brasiliano, che sappia come istruirti. Da noi qualche volte succede, per fortuna, siamo alla frutta, ma siamo ancora capaci a mangiarla, nonostante tutto.
Ciao Carlo, buon Ferragosto;un sorriso!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/08/17 alle 08:06 via WEB
Hai colto il senso del mio discorso, tutto il mondo non è paese! I blogger sono là a scrivere e cercano disperatamente gli argomenti e le notizie che la rete vuole leggere. Quelle più intriganti, quelle più assurde,quelle più osè. Basta vedere i soggetti che dominano, quelli più ricercati e più gettonati. Io faccio del mio...peggio! Buona domenica e delizioso ferragosto mia cara Giovanna.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 12/08/17 alle 19:11 via WEB
Bè non esageriamo adesso Carlé, anche in Italia ci sono tantissime persone oneste, mica solo in Brasile (dove la violenza si tocca con mano).Io avrei fatto la stessa cosa, come ho già fatto in passato, allora le Assicurazioni perchè le abbiamo? L'onestà è sempre ben ripagata Carlé. P.S. IO SONO IN VACANZA COME TE E SCRIVO AL TRAMONTO O AL MATTINO PRESTO, CIAO MONELLACCIO, BUON W.E.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/08/17 alle 08:12 via WEB
Perciò ho scritto: tutto il mondo non è paese!!!! Le dita della mano non sono uguali e meno male! Resta la mia autocritica per il nostro lavoro, per gli argomenti e i fatti che proponiamo. Noi siamo l'ultimo anello di una catena di montaggio che la rete vuole, esige e pretende. Non interessa se chi abbia rigato una macchina lasci un biglietto di scuse, interessa cosa faccia Belen e compagni. Ma siamo a farlo, ognuno a modo suo e spero solo che non ci crocifiggano. Non l'avevo capito: buone vacanze allora. Ciao Nina, ti abbraccio.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 12/08/17 alle 19:16 via WEB
Poichè educazione e onestà sono diventate merce rara, ecco che quando se ne intravede un po' finisce il mondo dappertutto e, qualche volta, capita anche in Italia... Il mondo, ormai, lo vediamo capovolto e siamo talmente tanto abituati alla bestialità che un minimo di civiltà ci fa gridare al miracolo. C'è un refolo di vento anche qui, ma il caldo si fa ancora sentire. Buona serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/08/17 alle 08:14 via WEB
No, grazie a Dio le promesse meteorologiche sono state mantenute e anche oggi si gode una bella giornata fresca. Buona domenica Mariateresa.
(Rispondi)
 
antoniettaalessi
antoniettaalessi il 12/08/17 alle 23:00 via WEB
NON Cè DESERTO PEGGIORE CHE UNA VITA SENZA AMICI... UN ABBRACCIO E UNA SERENA DOMENICA...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/08/17 alle 08:15 via WEB
Buona domenica mia cara. Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 13/08/17 alle 00:42 via WEB
L'encomio non è nella Silicon Valley del Brasile,ma nella correttezza dell'azione svolta.Il principio di chiunque dovrebbe essere non solo nell'osservazione della giurisprudenza delle autorità locali,ma nella coscienza individuale.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/08/17 alle 08:16 via WEB
Così è la teoria, ma all'atto pratico si sovvertono situazioni che con pregiudizio ritenevamo diverse.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 13/08/17 alle 00:45 via WEB
Nella frutta della notte..Ti lascio la critica della Mostra..Buona domenica Mon..:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/08/17 alle 08:18 via WEB
Sarò nella frutta e...nel primo, nel secondo e nel dolce della domenica. Buona e bella giornata carissima Patty.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 13/08/17 alle 07:38 via WEB
OK. Ragazzo davvero singolare, fossi stata io, sarei scappata a gambe levate. Sai quante volte ho trovato rigata la mia? E qiante volte l'ho strofinata ai muri perchè aveva prurito? Ma chi si preoccupa più dei suoi taglietti. Buongiorno Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/08/17 alle 08:20 via WEB
Questo è quello che accade dappertutto: ognuno con il suo metro, con la sua educazione e con la sua civiltà. Non facciamoci prendere dai pregiudizi e tutto il mondo non è paese!!! Buona e bella domenica Laura.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 13/08/17 alle 08:51 via WEB
Noi siamo gossip-dipendenti. Non è una novità. Un internauta su due divora i siti scandalistici. Anche in edicola escono sempre nuovi giornali di gossip e non ci si vergogna più di leggere gli scoop mondani del momento, anzi, se ne parla! (Una volta si diceva di averli letti dal barbiere...) Se ci pensi bene CARLO già da bambini, a scuola, avevamo sempre voglia di sapere chi aveva detto cosa. Più tardi, al lavoro, iniziamo a chiederci chi va a letto con chi altro e perché la collega pianga da giorni. La curiosità fa parte di noi e ci piace sapere cosa accade ai nostri vicini. Se un giornale pubblicasse gli scoop del quartiere, andrebbe a ruba! I "pettegolezzi" non costano nulla, sono di facile e immediata comprensione e non richiedono nè concentrazione, nè impegno. Libero blog docet.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/08/17 alle 10:36 via WEB
Come posso darti torto? La verità è che ci "adeguiamo" quasi incapaci di sottrarci alla "moda". Ecco, pur facendo autocritica, mi rendo conto che se volessi scrivere di ben altro, sarei fuori da ogni contesto. Ovvero, non c'è un campo dove si possa affrontare un argomento con calma,seriamente e serenamente. Se ci fai caso anche la politica si è imbastardita (se lo merita) e quindi mi arrabatto come meglio posso. Però mi sento un tantino a disagio per la serie: "io vorrei...non vorrei...ma se vuoi...".
(Rispondi)
 
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