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"ODIO IL CELLULARE DI MIA MADRE"

Post n°2884 pubblicato il 26 Maggio 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per mamma e papà al cellulare

 

 

Singolare e significativa esperienza ha vissuto un insegnante di scuola elementare americana. Tanto sbalorditiva da raccontarla su Facebook: ha indicato alla classe un tema da svolgere con una traccia attuale e coinvolgente. "Descrivete un'invenzione che non vi piace". Su 21 alunni, quattro si sono dichiarati contrari al cellulare! Beh, detto e scritto da bambini intorno ai sette anni, è una notizia boom, un caso eclatante se pensiamo che quella è proprio l'età in cui si comincia ad avere confidenza sfacciata con la tecnologia, i  videogiochi, i tablet e i cellulari. La maestra quasi non credeva a se stessa mentre leggeva i temi, in particolare quello di un bambino di sette anni che amareggiato e sconsolato, ha raccontato senza mezzi termini, che la mamma vive la sua vita sempre con il cellulare in mano. In verità, i quattro bambini, hanno indicato anche il papà come schiavo del proprio smartphone e quindi colpevole come la mamma. In particolare il piccolo di sette anni è stato chiaro, inesorabile: "Odio il cellulare di mia madre, vorrei che non l'avessero mai inventato". Credo sia una dichiarazione che non abbia bisogno di ulteriori commenti, il ragazzino avverte molto la mancanza della mamma presa dall'orpello, tanto da disprezzarlo con odio. Gli altri suoi compagni sono sintonizzati con lui e hanno espresso, magari in maniera meno severa, come il cellulare in uso, sia una pessima abitudine. Non so quanto potranno mantenere la loro idea e la loro coerenza, col tempo forse cambieranno opinione, resta tuttavia, una posizione encomiabile che denuncia apertamente la mancanza di relazione e confronto tra genitori e figli. L'hastag finale dell'insegnate è stato molto apprezzato: "Mollate i cellulari e badate di più ai vostri figli". Virale il post, vivace la discussione,  ma moltissimi d'accordo,  hanno condiviso pienamente il post su Facebook. Ora concludo con una domanda: "Ma secondo voi, tra tutti quelli che abbiano condiviso, ci sono stati dei bugiardi o no?".  Sapete quelli del club: "Predichiamo bene ma....ruzzoliamo male"???

 
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Commenti al Post:
ambradistelle
ambradistelle il 26/05/18 alle 09:53 via WEB
Ma no, non credo! Il fatto è che a volte vorremmo ma poi...capisciammè...Buon sabato Carlè!! divertiti!! Smackkkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/05/18 alle 10:31 via WEB
AhAhAhAhAhAhAh!!!! Posso farti un complimento? Che bella coda di paglia hai!!!!! AhAhAhAhAhAh!!!! Capisco a te!!!!! Ti abbraccio e godibile w.e.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 26/05/18 alle 10:49 via WEB
Sì, però il problema secondo me non è tanto la quantità di tempo da dedicare ai figli quanto la qualità. Stare insieme per fare cosa? Bisognerebbe stare insieme per fare tutte quelle cose che hanno dimostrato di avere un effetto altamente positivo sulla prole per esempio leggere, oppure consumare insieme i pasti, ascoltare, condividere, parlare, discutere, soddisfare i bisogni emotivi dei figli, ecc... Tutto questo ha una enorme influenza sugli esiti per la loro vita futura, per il loro benessere emotivo, per il loro comportamento, per il rendimento scolastico, ecc...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/05/18 alle 10:58 via WEB
E' chiaro Aldo, la foto per esempio, non rende giustizia alla piccola: stanno insieme madre e figlia, però ognuno per conto suo!!!! Quindi quello che poni in evidenza è sacrosanto, una necessità inderogabile per i figli: relazione e confronto non possno latitare!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 26/05/18 alle 11:51 via WEB
Esattamente. Ricordi la poesia di Kahlil Gibran sul rapporto genitori e figli? Lì c'è tutto... I vostri figli non sono figli vostri/ sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita./ Nascono per mezzo di voi, ma non da voi./ Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono./ Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee./ Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima,/ perché la loro anima abita la casa dell'avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni./ Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perché la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri./ Voi siete l'arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti./ L'Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell'infinito e vi tiene tesi con tutto il suo vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane. Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell'Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l'arco che rimane saldo. (Kahlil Gibran)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/05/18 alle 12:32 via WEB
La conosco bene, non fosse altro che è ben in vista su un grande manifesto, nel laboratorio di analisi che frequento spesso perché...cliente assiduo!!!!! Parole belle, concetti veri e speranze che si rinvigoriscono solo leggendola. Ma quanti sono sintonizzati?
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 26/05/18 alle 12:09 via WEB
Io non credo anche perchè si associo contro l'uso sfrenato dei cellulari che ha preso molto piede.Buon fine settimana caro Carlè...mi dispiace sinceramente per i bimbi.Smacketeeeeeeeeee
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/05/18 alle 12:34 via WEB
Per me sono tanti quelli che predicano bene e razzolano male. Dici bene: mi spiace per i bambini. Una bella giornata Divy, un bacione.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 26/05/18 alle 12:25 via WEB
Le risposte sono state, a mio parere, emozionalmente sincere, perchè inconfutabili da qualsiasi genitore , che non abbia perso l'uso della ragione. Serebbe curioso sapere quanti saranno capaci di farne migliore uso, riscoprendo che non c' è miglior tempo speso che quello trascorso con i nostri figli, specialmente quando siamo il loro unico punto di riferimento per apprendimento e per sentirsi sicuri.
Felice fine settimana, Carlo! Un abbraccio:)))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/05/18 alle 12:36 via WEB
Già, hai ragione, all'istante tutti a condividere, ma poi nella realtà, sono capaci di rinunciare al cellulare per avere rapporti, relazioni e confronti con i figli? Condividiamo le stesse perplessità. Bella giornata mia cara, buon pranzo.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 26/05/18 alle 14:10 via WEB
Tutti bugiardi: il cellulare è diventato un piacevole passatempo, oltre che una necessità e quelli di ultima generazione sostituiscono, in pieno, il pc. Sono in mano alla generalità delle persone e, in ogni momento,si vedono adulti che sfiorano il dito sullo schermo alla ricerca di notizie (anche le più stupide) di gossip, di video, foto, ecc. Si comunica, anche quando non se ne vedrebbe la necessità e i piccoli di casa sono i più penalizzati, perché dov'è più la mamma sempre attenta alle loro necessità, pronta a rispondere alle continue domande dei figli? E, altrettanto, dicasi per il papà che, se in casa c'è frastuono, si va persino a chiudere in garage per seguire, sullo Smart, in pace, la partita. A breve, anche quei bambini che sentono di odiare il cellulare, ne verranno in possesso e, allora, addio ai giochi consueti della loro età. Ad esimersi da questo andazzo, occorrerebbe una vera rivoluzione dei costumi, che il consumismo tecnologico non consentirà mai. "Ogni bella medaglia ha il suo rovescio". Il progresso comporta anche pesanti adattamenti e una serie di Amen... Buona giornata, Carlo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 26/05/18 alle 17:06 via WEB
Ahinoi, quanto hai ragione!!! Credo anc'io che ci siano stati tanti afacciati bugiardi e ipocriti tra coloro che hanno condiviso. Siamo veramente tutti inclini e sudditi del moloc tecnoligico. A pagarne il prezzo non solo i bambini per primi, ma tutti, poiché la troppa passione elude ed esclude la normale socializzazione con i proopri simili. Buona sera Mariateresa.
(Rispondi)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 26/05/18 alle 21:58 via WEB
Ormai quasi tutti sono presi dal cellulare... io perfino ci lavoro... ma i figli non si abbandonano x un cellulare...un abbraccio caro...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/05/18 alle 07:55 via WEB
Ecco, a prescindere dal tipo di uso che si possa fare e della fondamentale utilità di un cellulare, non potrà e non dovrà mai essere priorità e/o anteposto ai figli e alle loro esigenze. Buona e felice domenica mia cara Francesca.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 27/05/18 alle 06:09 via WEB
Qualcuno-a ha scritto:“Rimpiangeremo di non aver trascorso tempo con chi amavamo. Non abbiamo badato a chi avevamo sempre lì, proprio perché era sempre lì. Eppure il dolore a volte ce lo aveva ricordato che nulla resta per sempre, ma noi lo avevamo sottovalutato come se fossimo immortali, rimandando a oltranza, dando la precedenza a ciò che era urgente anziché a ciò che era importante.” Splendida domenica, Anna Paola PS. Proprio ieri ho letto l'articolo e visto i disegni della piccola sulla madre. Non c'è che dire se un figlio dice ai propri genitori: vorrei stare un pò con voi e non con i vostri cellulari. E poi sarebbero i giovani?!?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/05/18 alle 08:00 via WEB
Un caso emblematico per un tema che ormai è quasi superato: una sorta di rassegnazione che ha preso tutti e che non credo possa essere superata facilmente. Temo peggiorerà col tempo e sono spaventato per i bambini. Non si può confondere la vicinanza con la presenza e la relazione. Essere vicini fisicamente può anche comportare assenze pesanti e deleterie. Buona e bella domenica Anna Paola.
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 27/05/18 alle 15:05 via WEB
E' incredibile che una mamma preferisca il cellulare al figlio mettendolo in condizione di asserire che odia il cellulare. Ci sarebbe uno studio su tali comportamenti :)
A me vien da pensare che il 99% di quelli che hanno condiviso siano bugiardissimi... e lo scrivo con amarezza. Buon pomeriggio :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/05/18 alle 17:11 via WEB
E' così purtroppo, una patologia inesorabile sulla pelle di un figlio. Solo quattro bambini su 21 si sono lamentati in tal senso. O i rimanenti 18 non avvertono la mancanza della madre perchè si dedica a loro come è giusto che sia, oppure sno 18 scapestrati che vivono anche loro la cronicità del possesso di un cellulare. Opini circa le bugie dette nel condividere? AhAhAhAhAhAh!!!!! Magari un 99% virgola nove periodico...e ho detto tutto!!!! Ciao cara Elena.
(Rispondi)
 
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