Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« MA CHI HA COMINCIATO? E...VOGLIA DI LAVORARE SALTA... »

IL POSTO PIU' PRATICO PER APPENDERLA

Post n°3579 pubblicato il 04 Giugno 2020 da monellaccio19
 

 

 

Ci siamo chiesti più volte se questo momento così restrittivo dettato dal virus, avrebbe cambiato o meno i nostri usi,costumi, abitudini e modus vivendi. Ora che pian piano, sperando che non intervengano nuovi stravolgenti divieti, stiamo tornando alla "normalità" non piena ma ancora con qualche costrizione, vedremo all'atto pratico se cambieremo le nostre buone o cattive abitudini, oppure ci adatteremo a nuovi atteggiamenti e/o nuovi modi di comportamento.Intanto nell'immediato, una semplice abitudine cambierà e lo si può desumere dalla foto in alto: noi che allo specchio retrovisore, ci abbiamo appeso di tutto e di più, oggi per istinto e per non tenere l'orpello mascherina appesa sotto il mento, sappiamo dove metterla per servircene all'occorrenza e per non rischiare la sua funzione e la sua integrità. Facile e sbrigativo! Pertanto e senza indugi, siamo passati dal rosario appeso per tenere sempre viva la nostra fede e la nostra speranza, all' "Arbre Magique" che nel tempo si è impossessato delle nostre auto per tentare disperatamente di azzerare, acquietare, gli odori sgradevoli come il fumo per esempio. Ancora un segno di come nel tempo, nel lungo tempo, le cose cambino e inducano a mutare abitudini, credenze e aspettative. S. Cristoforo, protettore degli automobilisti, era il più gettonato negli anni passati. Oggi ormai non si usa più attaccare le calamite sul cruscotto delle vetture: oggi la plastica e i suoi derivati, non permettono più orpelli da tenere in macchina e in bella vista. A parte il santo protettore, molti devoti in particolare a santi venerati e molto richiesti, attaccavano la Madonna di Pompei, Santa Rita, Padre Pio, e altri santi. Tutti con la loro immagine inserita in una parte estrema di una piastrina calamitata, lunga più o meno6/7 cm. e alta un paio di centimetri. Quindi, da un lato l'immagine sacra e poi una scritta magari in corsivo: "Non correre" oppure "Sii prudente". Erano i must di un epoca in cui nessuno si sottraeva all'enfasi di questi gadget molto particolari e altri ancora più personalizzati. Noi ragazzi con le nostre prime autovetture, ci abbiamo provato non fosse altro per accontentare i genitori: sul mio cruscotto del catorcio Fiat 850, v'era solo la calamita con la scritta incisa sulla finta pelle del davanti: "Non correre, pensa a noi". Roba da guerre puniche e la memoria conserva anche questa abitudini che solo il lungo tempo e la modernità avrebbero potuto cancellare. Tuttavia questa ve la devo riferire perché lo merita. Un amico della nostra comitiva, correvano gli anni sessanta appunto, talvolta riusciva a prendere la macchina del padre perché serviva per andare fuori città o imbarcare amici e ragazze. L'auto? Una vecchia seicento con portiere a favore di vento. E chi se la scorda? Ne abbiamo fatte di follie con quella e altre macchine personali e/o chieste al papà. Ebbene, sul cruscotto della seicento del nostro amico (pace all'anima sua, è morto giovanissimo), vi era il solito gadget con su scritto "Sii prudente" e al lato dove si poneva la foto, il suo papà aveva inserito esattamente questa foto in piccolo.



 

 

Era un fascista verace e la sua fede era integra, non barattabile e non discutibile. Noi allora, chiedevamo a Pasquale il nostro amico, di togliere l'aggeggio calamitato e metterlo via. Quando poi lasciava la macchina al padre, doveva solo ricordarsi di rimettere al suo posto l'orpello insopportabile. Quando ricapitò di riprendere  l'auto e ci raggiunse al solito posto dove mettevamo radici, ci trovammo davanti alla sorpresa: la calamita era sempre là! "Oh, Pasquale, ma che caxxo, il duce è sempre là! Perché non l'hai tolto?" E lui mestamente senza alcuna speranza, disse: "State zitti e non mi rompete le scatole, mio padre l'ha inchiavardato al cruscotto e non viene via!". Capite come era difficile la vita allora? Comunque, faceva impressione avere davanti il siffatto gadget e la cosa più divertente era il "Sii Prudente". Ve lo immaginate il duce che invita alla prudenza? 

 
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Commenti al Post:
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 04/06/20 alle 12:21 via WEB
Altri tempi,altri ideali da rispettare con devozione, magari sincera. Metti ora...chi più si sognerebbe di attaccare al cruscotto un'immagine, mettiamo, di Renzi pensoso, concentrato sulla ricerca del modo giusto per continuare a destreggiarsi in politica?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/06/20 alle 12:41 via WEB
Ma non c'è più posto per attaccare le calamite. Ora i cruscotti sono tutti in materiale plastico e derivati. La gamma oggi, se fosse possibile, magari si allargherebbe con tanti altri personaggi. Hai voglia a scegliere! Buon pranzo cara MT.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 04/06/20 alle 12:26 via WEB
Mi hai riportato alla mente i tremendi "Arbre Magique" dagli impregnanti odori , con cui mio figlio si dilettava profumare la sua macchina e che mai ho sopportati. Ci sarebbe stato anche allora, il bisogno della mascherina. I tuoi ricordi sono pure i miei, anche se vissuti molto prima ed è stato davvero un bel leggerti. Buona giornata, Carlo..*_*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/06/20 alle 12:43 via WEB
I segni che ci arrivano dalla memoria sollecitata, sono sempre gradevoli da ricordare. Sono attimi in cui passa davanti ai nostri occhi, un film che abbiamo vissuto in prima persona ma che è sempre gradevole rivedere. Buon pranzo carissima.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 04/06/20 alle 14:10 via WEB
Le macchine le abbiamo sempre addobbate con gusti e credenze differenrenti. Comunque è una buona idea quella di appendere la mascherina, magari prima la lavo così poi si asciuga. Fresca e pulita senza virus. CIAO CARLO
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/06/20 alle 17:12 via WEB
Occhio: quelle chirurgiche non si lavano, sono monouso e poi si cestinano. L'alberello maledetto lo chiamavo. Buona sera cara. Kiss.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 04/06/20 alle 15:45 via WEB

Una vecchia fotografia di un'altra Italia quella che hai mostrato. Così unita attorno al suo Duce e.... qui mi fermo. La mascherina divenuta ormai un accessorio indispensabile di chi la tiene in borsa, di chi l'appende allo specchietto, di chi la tiene in tasca. Anche quando tutto questo finirà, chissà che ricordo lascerà questo oggetto? Complimenti per il post, adoro leggere racconti di un lontano passato di gente comune come noi, mi piace anche se non li ho vissuti di persona quei momenti, oltrepassare quella porta per guardare quelle istantanee di vita vissuta. Grazie quindi per la piacevole lettura che mi hai dato. Ti auguro un bellissimo proseguimento di giornata carissimo!

(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/06/20 alle 17:14 via WEB
Sono "siparietti" che ho vissuto in prima persona e se sollecitato anche da una semplice mascherina appesa al retrovisore, attivano il rewind e in pochi minuti scorrono "film" del passato. Grazie a te per aver gradito. Ciao Spiky, bella serata.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 04/06/20 alle 16:41 via WEB
Che invita alla prudenza no, ma che sul cruscotto potesse essere scritto:
"L'avvenire della civiltà dipende dal compito che i Cinesi si assumeranno in questo secolo."
sì ;)
Orrendo il profumo di Arbre Magique...qualsiasi fosse l'essenza.
Buon pomeriggio, Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/06/20 alle 17:16 via WEB
AhAhAhAhAhAh!!!!!! Critica e costruttiva nelle tue disamine puntigliose. Ci sta tutto e non non possiamo far altro che guardare avanti e procedere. Ciao Elena, dolce serata.
(Rispondi)
 
chiedididario66
chiedididario66 il 04/06/20 alle 19:03 via WEB
La mascherina appesa allo specchietto significa:proteggimi dal virus? :-)))) poi scommetto che viene utilizzata. È questa l'igiene? :-))) maddai, ritorniamo Seri, adesso sono patetici queste misure di protezione. Mi hai fatto rivivere la Fiat 850, di mio zio. Vero, aveva anche lui la calamita "sii prudente". È bello ricordare quando ero bambino.non c'era il virus, ci si divertiva e c'era lavoro.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/06/20 alle 19:14 via WEB
Ovvio che la mascherina appesa in macchina non sia conservata a norma. Ma ti chiedo, hai visto recentemente molte situazioni vissute a norma? A cominciare dalle riunioni stradali del centrodestra, hai visto lo sfascio e la mancata prudenza? Ti dirò di più: vedrai cosa combinerà Salvini che dalla settimana prossima, viaggerà come un tempo, due regioni alla settimana. Poni lo sguardo quando sarà e vedremo come andranno le cose. Per il passato e come spesso dico, i rewind della memoria, servono a staccare anche la spina dal momento poco sereno che viviamo. Per cui sono felice di averi regalato questo breve momento di...serenità pensando al passato. Ciao Darione, buona serata.
(Rispondi)
 
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