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TOC! TOC! SIGNORA C'E' SUO FIGLIO?

Post n°3588 pubblicato il 13 Giugno 2020 da monellaccio19
 

 

 

 

Oggi sappiamo quanti problemi possano nascere dal possesso di orpelli digitali come smartphone e pc, per gli adolescenti in genere. Ne sanno più degli adulti e ci è vietato illuderci, pensando alla loro giovanissima età e alla loro sconfinata ingenuità. Quindi posseggono, sanno perfettamente navigare in rete, con lo scopo di allargare prospettive e immaginazione. Poiché ormai siamo travolti da valanghe giornaliere di termini anglofoni, oggi sappiamo che "sexting", "revenge porn" e pornografia in genere, travolgono non solo adulti ma soprattutto i ragazzi che tentano a giusta ragione, di soddisfare la loro pruriginosa curiosità attraverso immagini e avvenimenti che il web spurga ogni giorno senza problemi. Spesso da parte dei genitori viene sottovaluta questa esperienza, magari non s'avvedono del lungo tempo che i ragazzi trascorrono davanti agli schermi di apparecchi digitali, oppure sperano che quei pochi consigli dati ogni tanto e senza alcun senso logico e raziocinante, inducano i ragazzi ad essere prudenti. No, non funziona così e le cose purtroppo vanno peggio di quel che pensiamo, inoltre, se il lavoro di entrambi i genitori li trattiene troppo fuori casa, gli amici pressano e invogliano, si crea il giusto clima di complicità che possa nuocere ai ragazzi. E' necessario sedersi a tavolino e parlare, confrontarsi e relazionarsi amichevolmente, senza alcuna remora e approfondendo il tema del sesso. E' importante, non c'è da essere perplessi o titubanti, la vita è adesso e quindi rimandare, tralasciare questo impatto così decisivo, è necessario. I ragazzi prima sapranno e meno errori commetteranno! Tanto è importante questo problema che in altre nazioni già si muovono istituzioni e associazioni, affinché venga espletato questo "obbligo" da parte dei genitori: un domani ricordiamocelo tutti, non potremo mai dire: "Ma chi avrebbe mai immaginato...", oppure: "Se solo avessi pensato a una cosa simile, mi sarei prodigato procedendo nella giusta direzione!".  Non rasentiamo la sufficienza, non abituiamoci alla retorica che nuoce gravemente alla salute e all'umore di tutti. Parliamone e facciamo presto: le proposte, i siti e tutte le "start up", sono operative ogni secondo che trascorre. Fanno soldi a palate e dal loro punto di vista, è l'unico scopo, l'unico modo per farne tanti soldini sulla pelle degli adolescenti e dei giovanissimi. Mi permetto proporvi un brevissimo video, anche divertente, per entrare nella logica della prevenzione tempestiva. In Nuova Zelanda, il governo sta procedendo con buoni risultati per proteggere i più indifesi tra i nostri figli, dalle ondate pericolose e subdole dirette verso i giovanissimi. "Keep it Real"  è il nome del progetto, messo su e destinato a vincere bullismo e pornografia in genere on line. "Keep it Real" è a disposizione di tutte le famiglie che avvertono il bisogno di essere aiutati per l'educazione specifica sul sesso e le sue problematiche. Godetevi...si fa per dire, il video pubblicitario e meditate. 


 
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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 13/06/20 alle 09:28 via WEB
La rete offre svariati motivi per tenerci online; poco importa l'età del visitatore. Con facilità si possono visitare siti web che dovrebbero essere censurati. Immagini di sesso fatto persino male, alcune volte anche violente. Io credo che in merito a questo le istituzioni facciano ben poco. Ho sempre guardato con orrore a questo vandalismo pornografico di libero accesso. Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/06/20 alle 10:21 via WEB
Purtroppo c'è e non possiamo a priori, ritenere che i nostri ragazzi lo evitino. Troppe tentazioni e troppi prezzi da pagare sul piano etico e formativo. Ci sono modi per affrontare tutto questo, ci sono aiuti (almeno all'estero) molti utili. L?Italia fa ben poco..... Buon sabato Laura.
(Rispondi)
 
 
 
simona_77rm
simona_77rm il 13/06/20 alle 13:25 via WEB
Purtroppo è un grosso problema da risolvere. On-line si trova di tutto (chi fa proseliti per il terrorismo, chi vende armi, chi traffica per adescare, prostituzione, pedofilia, ecc... Lo Stato chiude ogni tanto qualche sito (a seguito di denuncia) che subito dopo riapre su altro link (sito)... Insomma qualche domanda ce la poniamo. Per ora si può soltanto cercare di tutelare i propri figli minori mettendo "lucchetti" ai siti porno ma spesso i genitori non mettono nemmeno questo sbarramento al loro pc... Non so proprio come si possa risolvere. Lo Stato italiano non fa molto.... -_-
Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/06/20 alle 17:07 via WEB
Proprio così, siamo accerchiati e anche noi adulti a volta non sapremmo come difenderci. Immaginiamo i ragazzini più facilmente adescabili. Più coesione in famiglia, più rapporti colloquiali e massima attenzione proprio nel momento più sensibile. Le associazioni potrebbero far molto per chi non trovasse il modo di risolvere il problema. Ciao Simo, buon w.e.
(Rispondi)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 13/06/20 alle 13:58 via WEB
Chissà se esiste dei genitori che si mettono al tavolino parlando di cose particolare... I miei non sono mai stato in grado, pensa non sono mai stata preparata nemmeno al ciclo ' pensa che pensavo di morire... pensa che poco prima avevo visto Uccelli di Rovo.... Comunque se si può parlare perché no ! I figli vanno preparati sempre... Un abbraccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/06/20 alle 17:10 via WEB
Appunto, ieri perché erano...altri tempi, oggi perché i tempi sono troppo avanti, ci troviamo in queste situazioni. le associazioni preposte potrebbe far molto di più per i genitori incapaci di affrontare questi momenti critici. Lieto e sereno w.e. Francesca.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 13/06/20 alle 14:25 via WEB
C'è veramente da meditare su un argomento che sempre ha messo in crisi i genitori e che una volta si accennava con reticenza, quand'anche si riuscisse a prospettarlo. Oggi, fin dall'adolezscenza, i ragazzi ne sanno più di noi, ma ciò non deve esimere i genitori dall'intervenire, perchè l'informazione dei vari strumenti tecnologici disponibili alla consultazione dei giovanissimi, non informano, ma frastornano con una serie di false immagini, di vocaboli da trivio e atteggiamenti,che, di norma, nella vita dei comuni mortali sono assolutamente esagerati ed atti più a pubblicizzare che ad educare. Noi pure abbiamo avuto la preoccupazione di informare, ma tutto avveniva nel tempo, con insegnamenti soft, dosati con criterio, a mano a mano che i figli crescevano. E,massimo, quanto a me, potevo trovare fumetti moderatamente porno, gettati sugli armadi di casa , dopo la visione, pensando fossero quelli dei buoni nascondigli. Io, puntualmente li scovavo e cestinavo... Mai ne parlavo con loro,ma informavo mio marito e lo spingevo a intavolare il discorso con i figli. Alla ragazza, ad un certo punto e delicatamente, ho parlato io...Post molto interessante. Buon pranzo , Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/06/20 alle 17:16 via WEB
Hai maturato le tue esperienze, hai avuto le tue preoccupazioni e hai cercato con tuo marito di porre freno alla indifferenza. Pensa oggi che le riviste a cui tu fai cenno, sono giornaletti per educande e suore Orsoline. Oggi c'è un attacco vero e proprio per i più deboli e tu mi insegni quanto sia difficile agire sul fronte della limitata cultura sessuale dei ragazzini. Ecco le associazioni che potrebbe aiutare a fare muro per bloccare ogni contatto, se prima non ci sia stata una debita informazione. Se non ce la facciamo da soli, facciamoci aiutare, questo è il senso delle spot. Buona e serata mia cara amica.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 13/06/20 alle 14:46 via WEB
Credo sia un bel casino uscirne fuori, alla normalità non si tornerà più. Questo virtuale è una ragnatela sempre più ampliata che se qualcuno ha dei bisogni e dei desideri, stai pur certo che qui dentro troverà tutto quello che cerca. Ci sono genitori che possono stare attenti ai loro figli, controllando pc e smartphone, ma poi hanno gli amici e poi gli amici degli amici e quindi troveranno sempre il sistema di andare a scuriosare. Ieri sera in TV seguivo il caso di una indagata e facevano vedere delle sue immagini dove praticava il Money Slave una pratica feticista rientrante nell'ambito della dominazione sessuale si trovano in rete.. e io manco sapevo che esisteva.. pensa quanto sono indietro io...ahahaha!!! Ti auguro un bellissimo weekend carissimo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/06/20 alle 17:22 via WEB
Ricorda: la nostra "ignoranza" è la loro "ignoranza" elevata al cubo!!!!! Quindi non ci sarebbe partita se non potessimo assolutamente fronteggiare tutto ciò che la rete passa ai suoi utenti. Dici bene: "Dimmi cosa cerchi e io te la porgo!". Da noi purtroppo non vi sono abbastanza associazioni per aiutare i genitori a educare e formare in tale campo i ragazzini. La Nuova Zelanda ha lanciato una grande campagna proprio per portare a conoscenza certi limiti e chiedere di essere aiutati per controbattere in tempo l'attacco. Buona sera Spiky.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 13/06/20 alle 19:09 via WEB

Buona serata e notte!
Buona domenica...che sia come tu la vuoi!
Un abbraccio forte forte!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/06/20 alle 08:40 via WEB
Buona e serena domenica a te carissima Tina.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
thorn il 19/06/20 alle 12:43 via WEB
Scusi, Monellaccio, le dispiace dire allo staff di Libero che "un'esilarante", come riportato nel titolo in prima pagina, si scrive senza apostrofo? Perché così non fanno una gran bella figura. Grazie.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 19/06/20 alle 16:59 via WEB
Se volessimo o dovessimo richiamare qualcuno, per errori più o meno gravi posti sotto gli occhi di tutti i lettori, sarebbe una bolgia infernale. Ti chiedo scusa io per loro, capisco che abbiano toccato la tua sensibilità grammaticale, ma voglio sperare e contare sulla tua infinita pazienza. Prego.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
thorn il 19/06/20 alle 17:55 via WEB
Se un errore grammaticale lo commettiamo noi, ci può stare: tanto qui siamo a titolo gratuito. Ma se lo compie uno che viene stipendiato a fine me, allora no. Io lo licenzierei, perché questi errore si fanno in prima elementare. E poi bannano me quando faccio notare certe scarse competenze.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 19/06/20 alle 19:30 via WEB
L'umiltà salva l'uomo e la sua bonaria comprensione, accompagnata da disponibilità gratuità, ne fanno un'eccezione di stile.
(Rispondi)
 
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