Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« CHI TACE SI DA PACE....PALAZZO CHE VAI USANZE CHE TROVI »

MO' LA CINA E' TROPPO VICINA

Post n°3606 pubblicato il 01 Luglio 2020 da monellaccio19
 

 

 

 

Non ho pregiudizi affinché si stringano accordi commerciali con l'estero: frontiere aperte e globalizzazione è anche questo. Tuttavia, siamo passati dalla "Cina è vicina" di alcuni decenni fa, alla Cina che ci sta troppo stretta e addosso, per quanto sia invadente. Ho già detto quanto sia stata travolgente e ostinata la Repubblica Popolare con le sue scelte economiche e finanziarie dopo la morte  di Mao Tse Tung: una giusta apertura totale per essere competitiva e alla pari delle grandi nazioni mondiali. Hanno capito come funzionava il giocattolo e voilà copia di qua, copia di là, il mercato è servito. Su un punto dobbiamo tuttavia insistere: la qualità! Sappiamo tutto dei loro prezzi, dei loro spaventosi assortimenti e oggi, possiamo sostenere senza tema di smentita, che posseggono tutti gli articoli che servono, i cibi e l'alta tecnologia. Ma se possiamo essere poco prudenti con tutto ciò che loro esportano, non possiamo  farlo con  gli alimenti in genere. A molti italiani continua ad interessare il mercato cinese: i prezzi bassi, specialmente in tempi di congiuntura e di cinghie strette, possono indurre agli acquisti. Sappiamo che un prezzo basso, spesso e volentieri, corrisponde a una qualità che non arriva alla sufficienza. Nel caso alimentare poi, dobbiamo preoccuparci molto perché le loro regole produttive non sono esaustive come le nostre e queste gravi mancanze, consentono l'invio nelle varie nazioni europee, di prodotti che costano poco ma sono molto carenti nella qualità alla quale siamo abituati. La nostra confederazione CIA agricoltori italiani, ci sta avvisando proprio in questi giorni, sull'invasione di grandi quantità di miele proveniente dalla Cina. Molto interessante il prezzo: un vasetto che da noi costa quattro euro circa, la stessa quantità prodotta laggiù, costa un euro! I nostri apicoltori sono già in crisi per le api che subiscono i mutamenti climatici, ora con il miele cinese siamo al disastro. Il motivo di questa differenza è dato dalla produzione: quello cinese non è di api! O meglio, nel corso della produzione, la base viene adulterata con prodotti sconosciuti e il gusto, il sapore, è uguale a quello che conosciamo molto bene. La denuncia della CIA è molto chiara: innanzi tutto alle frontiere è molto improbabile che venga riconosciuto per falso, inoltre il processo produttivo cinese non prevede le stesse norme europee perché il miele venga essiccato e maturato nell'alveare; quindi loro con l'aggiunta di sostanze estranee, approntano un prodotto simile ma non uguale e sono nel pieno rispetto della loro legge, ma no delle nostre regole europee. Pertanto, a parte la ricaduta sulla filiera e sugli agricoltori italiani che dipendono al 70% dalle api nella loro piena funzione di impollinatori, rischiamo un tracollo per questo infiltrazione cinese che al prezzo basso e conveniente, unisce una qualità da fare inorridire le api stesse! Concludo con una semplice domanda: "Quanti di voi sarebbero disposti a rinunciare alla qualità del miele italiano, per risparmiare e quindi addolcirsi la bocca con un miele che sappia di miele, ma che inoltre non sappia nemmeno cosa sia un ape, il suo lavoro, il suo alveare e la sua...regina? 

 
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Commenti al Post:
cassetta2
cassetta2 il 01/07/20 alle 10:44 via WEB
Anche la maggior parte del miele rumeno non è fatto dalle api.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/07/20 alle 11:04 via WEB
D'accordo, ma non ci invade e le regole per i rumeni, sono quelle della UE. Il miele cinese dovrebbe essere bloccato alle frontiere perché non accettabile e non a norma. Ciao Cass.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 01/07/20 alle 10:50 via WEB
Per rispondere alla tua domanda ti dico che io il miele non l'ho mai mangiato perché non mi piace. Su tutto il resto sono d'accordo con te, mai e poi mai sarei disposta a rinunciare alla qualità, quando si tratta di cibo. Per quanto riguarda tutte le rivendite di cianfrusaglie, può andar bene il piccolo oggetto (anche se dura poco) ma preferisco sempre il prodotto italiano. Bella e buona giornata a te carissimo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/07/20 alle 11:06 via WEB
Giusto. La qualità alla quale si rinuncia per un prezzo molto contenuto, deve essere tenuto in buon conto dagli acquirenti. Sapere che si spende poco e si riceve meno, è un diritto inalienabile. Ciao Spiky, abbi una serena giornata.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 01/07/20 alle 11:20 via WEB
Mio caro Mon..Il prezzo è lo specchietto per le allodole.La promozione del miele "cinese" non potrà mai competere con il profumo,il gusto di quello proveniente dalle nostre Alpi,dalle nostre colline dai mille fiori.Miele italiano for ever!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/07/20 alle 11:36 via WEB
Stando a chi lo abbia esaminato, pare che assaggiandolo, siamo molto simile al nostro. Dai cinesi, maestri delle imitazioni ad alto livello, mi aspetterei di tutto. La conferma poi, la forniscono le dogane e le frontiere dove arrivano grandi carichi. Non sono in grado di riconoscerlo talmente sia un'imitazione perfetta. Speriamo bene.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 01/07/20 alle 11:20 via WEB
Una buona giornata Mon:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/07/20 alle 11:37 via WEB
Ciao mia cara, abbi una splendida giornata.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 01/07/20 alle 11:46 via WEB
Siamo invasi dai prodotti cinesi in ogni campo e non solo dai "prodotti". Nella mia città sono molti i negozi datati che non reggono al confronto dei prezzi e chiudono...ecco un altro imput per un negozio cinese. Bisogna dire che sanno fare di tutto, per la verità. Soffermandomi sul miele, è un prodotto molto delicato e non mi sognerei mai di optare per il loro. Il miele italiano al 100% il solo da preferire. Non consumo, in genere, prodotti alimentari cinesi, non rientra nemmeno nella mia intenzione di "provarci" per sentirne il gusto.Per carità, è una mia scelta. Buona continuazione di giornata, Carlo, salutissimi...licia
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/07/20 alle 11:54 via WEB
E fai bene! Ci possiamo accontentare di un ombrello cinese: costa poco, si rompe subito e ne compriamo un altro. Tanto poi magari lo dimentichiamo da qualche parte. Ma sugli alimentari o roba che possa danneggiare pelle e corpo, decisamente cerchiamo di evitare. Facciamolo per la nostra buona salute.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 01/07/20 alle 17:44 via WEB
Il made in China si allarga a macchia d'olio. Anche sull'alimentare. Purtroppo.
Sono una grossa consumatrice di miele: rigorosamente italiano, anzi locale.
Costa di più? costa troppo? Rsparmio in caso su qualcos'altro ma non certo su ciò che porto in bocca e che finisce nello stomaco. Ciao Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/07/20 alle 17:59 via WEB
E' la quadratura del cerchio mia cara. Leggevo poco fa, addirittura, di latte dichiarato italiano e invece viene da fuori: magari sarà europeo, ma ci manca il latte? Buona sera carissima Elena.
(Rispondi)
 
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 01/07/20 alle 18:12 via WEB
E' da un bel po' che il latte di cui saremmo grandi produttori viene anche da fuori... non mi sono mai piaciute le quadrature del cerchio ^__* Ri_ciao
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/07/20 alle 18:54 via WEB
AhAhAhAhAhAhAh!!!!!! Posso accettare che il latte venga da altri paesi europei, quindi garantiti dalla comunità, ma perché scrivere sulla confezione "LATTE ITALIANO AL 100%", quando poi non è vero? Lo stesso dicasi per altri generi. La Barilla da un po' ha cominciato a scrivere sui pacchi di pasta: "Solo grano italiano". Ne ha avvertito la necessità ora, oppure.... Ari-ciao Elena.
(Rispondi)
 
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 01/07/20 alle 17:49 via WEB
Io sono Italiana doc..compro Italiano..w il made in Italy! *___*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/07/20 alle 18:01 via WEB
Perfetto, mi fido di te e quel DOC non voglio nemmeno verificarlo! Scegli bene perché scegli italiano. Ciao Fede, buona serata.
(Rispondi)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 01/07/20 alle 18:53 via WEB
Buonasera Carlo, il genere alimentare viene contraffatto non soltanto dai cinesi bensì da altre nazioni che emulano il nostro patrimonio alimentare. Tutto ciò lo permettiamo noi, ancora non siamo entrati nell'ottica di consumare solo made in Italy, consumandoli potremmo limitare le importazioni e favorire la nostra economia. Il miele è una grande risorsa e ricordo che mio padre ne prendeva da un apocultore locale e ti dirò anche se non mi piaveca adesso lo apprezzo, c'è passione e un grande lavoro, quindi valorizziamolo. Ci può stare qualche cianfrusaglia ma neanche, siamo inventori per eccellenza. Un abbraccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/07/20 alle 19:04 via WEB
Hai ragione e condiviso. Se consumassimo tutti solo italiano, saremmo veramente tra i primi al mondo con la nostra forte economia. Purtroppo, sai bene che abbiamo fasce molto abbienti e per loro non è possibile puntare sui prodotti in genere, di qualità limitata. Se si lavorasse si più in questo paese e la povertà fosse ridotta al lumicino...altroché! Comunque, ciò che si mangia o prodotti per la buona salute e per il nostro corpo, non possono essere acquistati "ad capocchiam", già restare in Europa è tanto, ma poi consumare cinese, proprio no!!!! Grazie per la tua testimonianza. Bella serata Serenella.
(Rispondi)
 
chiedididario66
chiedididario66 il 01/07/20 alle 19:06 via WEB
Premesso che, a me, il miele non piace, io compro frutta e verdura dei nostri agricoltori. Poi, però, ti dico, che a Piacenza è non solo, ci sono cooperative che importano prodotti cinesi, li tolgono il loro marchio e ci mettono made in Italy. Vedi monello, ti possono fregare. :-)))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/07/20 alle 19:30 via WEB
Non ho dubbi che possiamo subire fregature, tutto sta ad essere attenti e controllare le origini e le provenienze. Qua non è in discussione se si possa essere fottuti o meno, qua si tratta di essere chiari a partire dalla comunità Europea per finire alle importazione extra comunitarie. Mi ha data fastidio leggere che alle nostre frontiere quel miele cinese, difficilmente potrebbe essere bloccato perché è talmente imitato bene che nessuno se ne accorge. In realtà sapere che sia in regola con le leggi cinesi non è convincente perché loro al contrario della UE, non sono obbligati a rispettare molte norme che da noi sono fondamentali. Ciao Dario, buona serata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 03/07/20 alle 03:09 via WEB
Chi ha mangiato lo zucchero che ho lasciato nel commento avantieri? Accidenti! Ho scritto che preferivo lo zucchero, e non lo trovo più.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/07/20 alle 07:51 via WEB
Allora veramente sei proprio fusa!!!!! Se vai al post precedente a questo, troverai.....lo zucchero e la mia replica!!!!! Lo so, capita di perdere la tramontana, ma tu hai perso Eolo e tutti i suoi venti. Ciao pasticciona.
(Rispondi)
 
arienpassant
arienpassant il 07/07/20 alle 12:52 via WEB
Concordo! La qualità prima di tutto. McDonald’s tutta la vita!

https://video.virgilio.it/guarda-video/di-cosa-sono-fatti-i-biscotti-oreo-ecco-cosa-ce-davvero-dentro_bc6169813465001

https://www.dissapore.com/grande-notizia/new-york-times-olio-extravergine-italiano-adulterato/

https://lecconotizie.com/fuori-provincia/vino-adulterato-e-venduto-come-doc-cinque-arresti-nelloltrepo-pavese/

Questi cinesi!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/07/20 alle 17:54 via WEB
Ti ringrazio molto per le tue preziose e dettagliate informazioni. Sappiamo tutti più o meno, in che paese viviamo e la Gabanelli che non lavora più in RAI, è dimostrazione plateale di come vanno le cose. Hai aggiunto valore al mio post e dopotutto questi cinesi hanno imparato molto dai "furbetti" della nostra economia. Spero e mi auguro che si ricomponga un settore economico agroalimentare capace di confrontarsi con la spietata concorrenza mondiale. La qualità costa e diffidare della roba "regalata", non è peccato. Grazie e buona serata. A proposito: mai entrato nella mia vita, in un MacDonald's e/o similare locale.
(Rispondi)
 
vendicativa_mente
vendicativa_mente il 07/07/20 alle 18:51 via WEB
La Cina vuole diventare una grande potenza, ma è capace solo di commercializzare prodotti di bassa qualità...e qualche virus infettivo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/07/20 alle 19:06 via WEB
La Cina è una grande potenza e lo sta dimostrando ampiamente su tutti i tavoli internazionali. Il punto focale è il consumo dei suoi prodotti esportati in tutto il mondo: sopraffatti, siamo disposti a...risparmiare a scapito della buona qualità. Ora stanno imparando anche a esportare prodotti migliori, ma per quanto riguardi l'agroalimentare e tutto ciò che sia masticabile, io eviterei...fino a prova contraria. Dei virus esportati...ne parliamo una prossima volta. Grazie e buona serata.
(Rispondi)
 
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